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Esce oggi la nuova edizione di “Sotto il segno dei pesci“, il celebre album, secondo alcuni il più rappresentativo, di Antonello Venditti. Il disco esce per la prima volta nel 1978, in un periodo drammatico del Paese a pochi giorni dal rapimento di Aldo Moro: tra i cantanti cosiddetti “di protesta” si inserisce anche Venditti, che ha però sempre cantato anzitutto la voglia di rivalsa e la speranza della sua generazione.

“E’ stata la mia svolta poetica, il disco più importante in cui parlavo di temi ancora attuali: politica, comunicazione, droga, tenerezza”, così racconta il cantautore romano a Tv Sorrisi e Canzoni. Nell’album riedito troviamo anche versioni live ma soprattutto “Sfiga”, inciso 40 anni fa ma mai pubblicato: un inedito insomma!

Domenica sera a Verona, Antonello festeggerà il 40° anniversario di “Sotto il segno dei pesci” nella magica cornice dell’Arena, e noi ci saremo, per regalarvi fotografie e immagini suggestive ed esclusive! Il concerto si ripeterà poi poco prima di Natale (21 e 22 dicembre) nella sua Roma al Palalottomatica. I quarant’anni di “Sotto il segno dei pesci” rappresentano una festa per Venditti e i suoi fan ma per tutta l’Italia, se si pensa solo ai temi toccati e alla storia delle canzoni inserite nell’album (basti pensare a “Bomba o non bomba”, “Sara”, “Il telegiornale”). E allora che festa sia!