30 dicembre 1968: nasceva una canzone che sarebbe diventata un assoluto capolavoro della storia della musica, My way. La celebre canzone di Frank Sinatra compie oggi 50 anni, ma forse non tutti sanno che quel brano ha una storia molto particolare.
Nel 1967 infatti Claude Francois, nato in Egitto da padre francese e madre italiana, cantó sulle note di questa canzone scritta musicalmente da Revoix qualche anno prima: qui Francois racconta della fine della sua relazione con la Gall, con cui il rapporto era sfociato nella abitudine semza pathos e intitola la canzone Comme d’habitude, che avrà anche una versione italiana, e una spagnola ripresa anni dopo anche dai Giusy King. Paul Anka, che in quel periodo non sbagliava un colpo, ascoltò la canzone e decise di riutilizzare la melodia per un testo in inglese che affidò a the Voice Frank Sinatra, il quale gli aveva confidato di volere lasciare la carriera artistica. La canzone di Paul Anka non c’entrava nulla con l’originale: parlava infatti di un uomo presumibilmente alla fine di un traguardo, che qualcuno può interpretare come la vita, qualcun altro come una carriera, che aveva sempre vissuto solo secondo le sue personali regole, al di sopra di tutti gli altri, spesso fuori dalle righe. La canzone non piaceva assolutamente a Sinatra, che tuttavia fu, grazie a Dio, convinto dalla figlia a cantare quello che sarebbe diventato il suo brano più rappresentativo. Buon mezzo secolo, My way.
Massimiliano Beneggi
Meno male che hai citato l’autore, Paul Anka; tutti lo dimenticano quando parlano di My way. Pensano che sia una canzone scritta da Sinatra. Come succedeva per “Azzurro di Celentano”, ma l’autore era Paolo Conte.