7b036f85-9028-46ea-9dac-3301d9cf4c59La classifica Fimi (Clicca qui per le classifiche complete ) della settimana è molto chiara: negli album e nei singoli domina il nuovo trapper Salmo. Uno che ha avuto il coraggio, perché piaccia oppure no ci vuole coraggio, di intitolare il suo brano ricordando la celebre canzone di Gino Paoli senza farne minimamente una citazione, bensì inserendo parole che nulla hanno a che fare con qualcosa di romantico. Il ritornello cantato in inglese è davvero apprezzabile, accompagnato da un arrangiamento lento e senza dubbio più distante dalla solita trap che si sente ultimamente, ma perché usare certe volgarità così gratuite in un testo già denso di banalità senza alcuna metafora? La poesía del non detto non é certo la qualità di questi nuovi cantanti che si vogliono imporre per schiettezza e invece scrivono tutti nella stessa maniera, mostrando quindi tutta la loro scarsa personalità. I dati però li premiano, e Salmo addirittura è nella Top ten anche nei vinili, da sempre classifica più difficile, raffinata e complicata, dominata da qualche tempo dai Pink Floyd. Mengoni con il suo Atlantico resiste bene ed è secondo, ma il grande applauso va a Ultimo, che da settimane ormai resiste tra i primi in mezzo a questa giungla di trapper, che sono diventati ormai un’imposizione musicale a cui persino Baglioni sembra essersi piegato. Non vogliamo parlare di deriva, né volere essere retrogradi, ma la musica forse ha bisogno di tornare a respirare qualcosa di più artistico. Ecco qui sotto il testo di Il cielo nella stanza. Clicca qui per ascoltare il brano

Se chiudo gli occhi è solo per vederti
In questo film ci sei tu (ehi)
I titoli di coda stanno fermi, siamo noi che andiamo giù (ehi)
Ho il sole in faccia se ridi (woh)
Sei bella pure se gridi (woh)
Giuro, posso darti molto più di ciò che sottolinei nei libri (woh)
Guarda che cosa mi fai, nudo davanti a sto pubblico
Non sono il tipo lo sai, i versi d’amore mi fanno sentire uno stupido
Finisce che prendo a cazzotti le porte
Dici sei pazzo, ma pazzo di te
Dopo scopiamo, tu vieni sei volte
Cazzo diranno i vicini di me?
Sei la poesia che non ho scritto
La canzone che non esiste
La città che non ho visto
Fai sembrare tutta questa merda meno triste
A volte sono un mostro, il cuore chalet
Freddo come il posto che piace a te
Lacrime d’inchiostro con il tuono
Chiedono del nostro amore, De André, eh
Ho chiuso il cielo, nella stanza ho le pareti blu (ehi)
Ho perso la ragione, la ragione sei tu
Che mi fai andare fuori, seh
Tu mi fai andare fuori
You’re like the beat of my heart, we keep on
Baby please forgive me I love hard
Shall we need space, turn around and get closer, then we
Back together and back together again (ehi, ehi)
Potrei guardarti per ore
Ma oggi non posso, domani lo giuro
Mani ghiacciate sul cuore
Mani sul collo, mani sul culo
Scusa il mio tocco di classe (ehi)
Ma credo la terra sia piatta (ehi)
Quando sei qui il mondo inverte il suo asse (ehi)
E scivoli tra le mie braccia
Il cuore si ferma, cambiamo le pile
Queste parole fan come fucili
Passa un secondo tra il dire e il morire
Non basta una vita per farle capire (ehi)
L’amore fa perdere il lume
È come l’inferno ma piovono piume
Io sono il tipo che sta sulle sue
Questa coperta non basta per due
Può fare freddo anche il 15 agosto
E tu sei dall’altra parte del mondo
So che è scontato guardare le stelle
Vivo un secondo che dura per sempre
Ho chiuso il cielo, nella stanza ho le pareti blu (ehi)
Ho perso la ragione, la ragione sei tu
Che mi fai andare fuori, seh
Tu mi fai andare fuori
You’re like the beat of my heart, we keep on
Baby please forgive me I love hard
Shall we need space, turn around and get closer, then we
Back together and back together again
Senti come fa, senti come fa
La canzone che ho scritto per te
Non te l’aspettavi invece eccola qua
Non te l’aspettavi da uno come me, nah

Massimiliano Beneggi