Esce oggi, finalmente, Personale, il nuovo album di inediti di Fiorella Mannoia che ha presentato pochi giorni fa a Milano il suo nuovo lavoro. 13 brani nuovi che trovano in Il peso del coraggio, anticipata all’ultimo Sanremo, il brano più rappresentativo di un disco che affronta temi delicati come il ruolo delle donne e la loro necessità di sentirsi libere di essere se stesse, senza lasciarsi soffocare dai compagni; si parla di omosessualità e di tutti i commenti gratuiti che accompagnano il tema senza che abbiano realmente un senso. L’unico senso è nella coppia. Riparare, il terzo brano dell’album è una vera perla che segna l’inconfondibile stile di Fiorella: il mondo è da rifare, e sentimenti e pensieri non devono essere dati in pasto a chiunque ci capiti dandogli la possibilità di commentare inutilmente. C’è anche Fossati nel disco: è lui infatti l’autore di Penelope, un ritratto ottimista nei confronti dell’amore. Il tema è ricorrente, e viene ad essere centrale anche in L’amore al potere, scritta in dialetto romanesco dall’amico Luca Barbarossa per sottolineare quanto si creda in un messaggio di pace che non dovrebbe avere confini. La fiducia nei giovani è confermata in Anna siamo tutti quanti, perché se Anna è delusa e vuole cambiare questo mondo che non dà spazio e meriti a chi studia e vorrebbe lavorare, siamo tutti come Anna. Sempre attenta agli argomenti sociali, la Mannoia mette ancora una volta in musica quello che la gente vuole sentirsi raccontare: troppo facile mettere la testa sotto la sabbia e continuare solo a cantare di amori finiti o  crisi esistenziali come se tutto fosse definitivo, perché la vita è una continua evoluzione che ci pone di fronte alla ricerca costante di ciò che ci fa stare bene, e allora tanto vale, per Fiorella, cantare con ottimismo e speranza, perchè quella non ce la può togliere nessuno. A chi le chiede se rinuncerebbe a parlare di politica risponde che solo in Italia fa così scandalo schierarsi apertamente come fa lei.C6B9DEC9-1D82-4313-9D66-A9277FA90BB0.jpeg

É come al solito un grande ritorno molto atteso quello di Fiorella che, questa volta, ha voluto portare anche la sua nuova passione per la fotografia: a ogni brano infatti, nell’album, disponibile per ora in digitale e cd e tra due settimane anche in vinile, ha voluto associare una foto fatta da lei che da due anni teneva un profilo segreto su Instagram dove sfogava le sue immagini interne con foto decisamente artistiche. Le immagini così descrivono in una iconografia il senso della canzone, a volte aggiungendone uno in più, come accade coi videoclip.

È a tutti gli effetti un diario personale questo concept album di sentimenti e di fiducia, nonostante tutto, in questo mondo. E se ci crede Fiorella alla potenza dell’amore e alla nostra possibilità di Resistenza, come il titolo di un brano, allora è vero, perché anche questa volta la musicalità e l’orecchiabilità delle canzoni è impareggiabile e la sua voce profonda diventa la completezza di una narrazione che nessuno saprebbe fare meglio.

Massimiliano Beneggi 

Ecco qui sotto le date fin qua confermate del tour.

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