Proseguiamo il commento ai testi delle canzoni del Festival di Sanremo 2024 con il brano di Loredana Bertè.

Aveva detto che non avrebbe più partecipato a Sanremo, dopo il podio negatole nel 2019 dalla giuria di esperti. Ora però la giuria di qualità non c’è più, quindi probabilmente anche per questo Loredana Bertè ci ha ripensato. Eccola dunque al Festival per la dodicesima volta.

La sua canzone si intitola Pazza e l’ha scritta con Bonomo, Chiaravalli e Pugliese. Vediamo il significato del testo.

Pazza racconta di una donna facilmente irascibile e volubile, che non guarda in faccia nessuno e sente di bastarsi da sola in questo mondo pieno di contraddizioni. Tutti dicono che lei è pazza e lei lo ammette: è pazza…di se stessa.

Ironico e tagliente, il testo della Bertè non conosce umiltà, ma sottolinea l’importanza di essere se stessi e liberi.

Come sempre Loredana ci mette un po’ di suo bei brani che, sebbene parzialmente, hanno sempre descritto la sua personalità.

In cerca di un podio che non ha mai trovato a Sanremo, Loredana canterà così un testo grintoso, che potrebbe diventare l’inno di chi non vuole guardare in faccia nessuno: Io cammino nella giungla con gli stivaletti a punta e ballo sulle vipere. Non mi fa male la coscienza e mi faccio una carezza perché non riesco a chiederle. Praticamente, Loredana contro tutti: Non ho bisogno di chi mi perdona, io faccio da sola. Forse un po’ troppo. Autostima da 0 a Loredana?

Massimiliano Beneggi

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