È uscita Frutta malinconia, la nuova canzone di Francesco Gabbani.

È il caso di dirlo: anche l’estate 2024 avrà il suo bel tormentone. Non sarà l’unico, né sarà una notizia l’esistenza di una canzone orecchiabile e allegra nelle stagioni calde, ma Frutta malinconia sembra davvero avere una marcia in più rispetto a quel che arriva solitamente.

Merito della penna di Gabbani che, oltre a trovare sempre melodie avvincenti e modi di interpretarle carichi di personalità, non usa mai testi banali. Nelle sue canzoni, anzi, Gabbani sa sempre raccontare qualcosa di significativo. Questa volta, più che nel significato morale del brano (che sostanzialmente incita alla libertà di sentirsi vivi lasciandosi guidare dai desideri della propria anima) ci si soffermi su quello citazionistico.

Un omaggio (dichiarato) a Vianello (I watussi), uno a Gaber (Destra sinistra), quindi una battuta sull’idolo di Happy days Fonzie, sulle omonime patatine e sulle scarpe di John Travolta: l’ironia come al solito non manca mai a Gabbani. Questa Frutta malinconia funzionerà e non vediamo l’ora di vederne il balletto.

Massimiliano Beneggi

Ecco qui sotto video audio e testo completo di Frutta malinconia.

Stasera frutta fresca di stagione/ nei campi girasole ti porterò a ballar con me/ ma stasera la stagione dell’amore/ è solo un’illusione/ te quiero mucho sai sotto l’ombrellone

Siamo piccoli e persi così/ mare di dubbi in un cielo di sì/ ma tutti superstar se al centro del film/ come mi manchi quando sei qui

Anima mia portami via/ sopra un ricordo di sana follia/ malinconia mia terapia

Stasera frutta fresca di stagione/ di cui colori questo amore/ più crema doposole che tormentone

Ah ah ah belli capelli ma sì/ un passo di Twist/ le scarpe di Travolta al Festival Dreams/ come mi agito quando sei qui

Anima mia portami via/ sopra un ricordo di sana follia/ malinconia mia terapia/ che di ricordi mi voglio affogare/

Nel paese con il sole/ alle falde di Riccione/ c’è un popolo di bonzi vestiti come Fonzie/ si leccano le dita nonostante la partita/ felici e deliranti avanti avanti/ indietro indietro/ avanti avanti/ destra sinistra (basta!)

Anima mia portami via/ sopra un ricordo di sana follia/ malinconia mia terapia/ che di ricordi mi voglio affogare/