È uscito oggi a mezzanotte Beatrice, il singolo di Tedua feat. Annalisa. Si tratta di fatto del primo grande brano estratto da un album, per questo autunno 2024, in cui la musica italiana riparte, ancora una volta, da un duetto.
Tedua, il principe della trap più melodica (anche se lui probabilmente è non amerà questa definizione, ma gli va riconosciuto il merito di saper sempre inserire parti cantate molto romantiche e interessanti) canta dunque insieme ad Annalisa, la regina del pop. Due numeri uno per un grande pezzo. Quale occasione migliore per conoscere dunque un artista come Tedua che, per inciso, fa comprendere tutte le parole senza nemmeno ricorrere ad eccessivi utilizzi di autotune?

Vale la pena quindi di ascoltare questa Beatrice, la canzone il cui testo ha un significato preciso, raccontando di una relazione in forte crisi. Beatrice si sente intrappolata in una storia d’amore, dove lui non riesce a migliorarsi e a trovare una maturità personale. Lei, però, non ha il coraggio di mollare e piuttosto preferisce lasciare le cose come stanno. Lui, invece, non ci crede più e le fa notare come le altre persone che appaiono migliori sono solo apparenti illusioni. Impossibile riportare tutto al sentimento delle origini: troppe speranze disattese e inutili sensi di colpa hanno logorato il rapporto.
Nel videoclip, la coppia è divisa in due abitazioni differenti, con lei intenta a guardare un film dal titolo iconico Viaggio nella consapevolezza. Il castello della Bella e la Bestia sullo schermo sembrerebbe riportare la storia al mondo delle favole, ma lo sguardo di lui davanti al suo frigo vuoto conferma che ormai l’amore tra i due è solo un’illusione.
Ecco qui sotto il videoclip e il testo di Beatrice, una bella canzone inserita nell’album di Tedua La Divina Commedia. Nel dialogo botta e risposta fra i due, la parte tra parentesi è quella interpretata da Tedua. Voto 7,5
Massimiliano Beneggi

Dove vai? (Dove vuoi che vada, dai)
Lo sai meglio di me (Sì ma cosa vuoi che faccia)
Come mai (Forse cambio strada Baby)
Mi dai il peggio di te? (Però non cambio faccia, affacciata a quel balcone lasciami o lanciami il borsone, ci stan guardando già troppe persone)
Alle volte mi chiedo se crescerai, mille volte ma non impari mai
Dimmi cos’è che fai (Provo a risolvere questo disastro)
Senza di me (Sto diventando pazzo, io vorrei togliere la polvere dal nastro e ritornare a quando ci siamo dati il primo bacio)
Mi illuminavi (Ti portavo il sole ma nel tuo cuore si è fatta notte)
Se chiudo gli occhi chiudo il cielo (Però io adesso non ti vedo quindi)
Lasciamo tutto così com’è di me e di te di me ho ancora qualche cosa con me di me/ di te di meno/ è troppo che mi sento una stupida e mi ripeto che sarà l’ultima se non mi sa amare come sono mi merito di meglio (Sì, te lo auguro)
(Magari qualche scemo che ti compra la borsa che poi ti fa le corna perché incontra una donna/ magari se lo sgami dà la colpa a una sbronza/ magari tu lo ami anche se provi vergogna/ Hey baby lo so che tu mi vedi ancora l’epicentro dei tuoi brutti pensieri/ ma se sono fuggito è perché temo l’abbandono/ al primo ho sempre messo l’amor proprio ed il lavoro/ oh sono infantile, sì mi puoi capire/ no non c’è che dire beh provo a sparire/ inutile far la parte di quella felice/ lei finge, Beatrice)
Lasciamo tutto così com’è di me e di te di me ho ancora qualche cosa con me di me/ di te di meno/ è troppo che mi sento una stupida e mi ripeto che sarà l’ultima se non mi sa amare come sono mi merito di meglio
Ma volevo sapere tu chi eri/ non hai mai ascoltato i miei pensieri (ed ogni notte non dormo, ancora sveglio alle quattro/ tu mi fai perdere il sonno anche se il cuore è in letargo)
Forse in questa storia è meglio se Lasciamo tutto così com’è di me e di te di me ho ancora qualche cosa con me di me di te di meno (cos’è rimasto?) è troppo che mi sento una stupida (troppo tempo) e mi ripeto che sarà l’ultima (ancora ci credi?) se non mi sa amare come sono mi merito di meglio (ah ah, dai)
