È uscita a mezzanotte l’attesissima Di Caprio, la nuova canzone di Fedez con Niky Savage. Un binomio già destinato a fare discutere, visto che se cerchi Niky Savage sui motori di ricerca compaiono immediatamente una serie di testi sessisti e volgari contro le donne. Non si smentisce in Di Caprio.
La canzone, non serve uno psicologo per capirlo, è una nuova (chissà quando finiranno?) espressione del disagio sentimentale di Fedez che, dopo la rottura con Chiara Ferragni sente il bisogno di evidenziare la sua netta presa di distanze dalla ex.

Di Caprio ha il significato di rivendicare una vita che non ha necessità di lussi per essere bella. Troppi vizi, di cui si fanno circondare tanti ragazzi, non fanno bene alla società. Tutto giusto, tutto bello. Se non fosse che il testo è di Fedez, uno che ha passato otto anni a ostentare ricchezza con la Ferragni e che ora sputa sul piatto dove ha mangiato.
Non solo, c’è un vero e proprio attacco alla Ferragni e alla ricchezza, che Fedez consegna eroicamente alla voce di Niky Savage: (Chiavo un culo a panettone ma non è Balocco/ me la sto mangiando tutta come Hannibal Lecter. E ancora: Bella Fedez, fuck alle ex). Che eleganza, che romantico questo Fedez che sottolinea con enfasi di non avere relax a causa dei la paparazzi, ma ha i Rolex. Bene, la coerenza ancora una volta va a farsi benedire.
Il ritornello Io non sono Di Caprio vorrebbe essere un’ironia da diventare un tormentone: la verità è che l’attore americano non si accorgerà nemmeno di sta canzone, a meno che non gliela faccia notare qualche italiano. Difficile sentire questa canzone oltreoceano, visto che in fondo solo in Italia ci siamo interessati così tanto alla coppia Fedez-Ferragni. Non se la prenda Fedez, ma i giornali sono interessati solo a Chiara. La ruffianata nel testo verso l’amica Donatella Versace non basterà a fare diventare famosa la canzone all’estero. E poi, perché rinnegare così immediatamente il proprio passato?
Il voto per questa canzone maschilista e astiosa si alza inevitabilmente perché il ritornello resta comunque in testa con un buon ritmo. E perché, va ammesso, l’ultima frase (quella “Mi dai la paghetta? No io sono Di Caprio ma tu sei ***) col bip finale è senza dubbio divertente. Voto 3. La citazione a Di Caprio è esplicitata con la cover del singolo, che vede Fedez e Savage vestiti come l’attore protagonista super ricco in The Wolf of Wall Street. Buona notizia: la registrazione in autotune consente ai cantanti di essere intonati. Non male. Ovviamente la canzone, pronta da settimane, esce nel giorno in cui si apre la pratica di divorzio tra Fedez e Ferragni: nessun rancore, nessuna strategia…
Massimiliano Beneggi
Ecco qui sotto video e testo di Di Caprio.
All’inizio della storia sei apparsa nelle mie storie/ non mi dire anche tu vai al concerto di Taylor Swift/ Davvero sai a memoria ogni sua cazzo di canzone?/ io più divento calvo più assomiglio a Britney Spears/
Ho commentato un tuo TikTok sei portata per la danza/ vestiti da Alessia Lanza che io faccio il tuo maranza/ ti piace la Techno? simpatizzi Meloni?/ ma fammi indovinare, tu studi alla Marangoni
Scusa tu dov’eri l’11 settembre?/ Ah non eri ancora nata allora niente
Sono 2004 (Io non sono Di Caprio)/ Mi porti da Cracco (io non sono Di Caprio)/ Dai fammi un ritratto (Io non sono Di Caprio, io non sono Di Caprio, io non sono Di Caprio)
Voglio andare a Capri (ah ma davvero?)/ Vuoi essere il mio Papi? (Io non sono Di Caprio)/ è tua la Maserati (Io non sono Di Caprio)
Amico di Johnny Depp non di Di Caprio/ non ho amici di L.A. I miei vanno allo stadio/ ascolti podcast e non hai mai acceso una radio/ voglio regalarti un’intera cabina armadio/ ma il materialismo a te non ti piace/ quei ricchi bavosi non ti lasciano in pace/ anche se non mi caghi sono un tipo tenace/ fare il doppio gioco non ne sono capace/ tu fai la modella io un completo incapace/conosci la mia amica Donatella Versace?
Sono 2004 (Io non sono Di Caprio)/ Mi porti da Cracco (io non sono Di Caprio)/ Dai fammi un ritratto (Io non sono Di Caprio, io non sono Di Caprio, io non sono Di Caprio)
Voglio andare a Capri
Vuole andare a Capri ma io non sono Di Caprio/ troppe pupe vogliono andare in cabrio/ troppe buche sfondo la Murcielago/ Medusa d’oro sotto la tuta camo/
Chiavo un culo a panettone ma non è Balocco/ me la sto mangiando tutta come Hannibal Lecter/ non puoi comandare chi c’ha il sangue del blocco/ non parlare male di chi ti tira le orecchie/ bella Fedez fuck alle ex/ non ho relax ma C’ho i rolex/ paparazzi sono in giro ma dai cazzo Federico
La mia pupa dice grossi rapper cazzi micro/ se divento scarso puoi dire che ti somiglio/ se vuoi fare il cane assicurati di essere Silvio/ Donatella mi matcha il crocifisso/
Sono 2004 (Io non sono Di Caprio)/ Mi porti da Cracco (io non sono Di Caprio)/ Dai fammi un ritratto (Io non sono Di Caprio, io non sono Di Caprio, io non sono Di Caprio)
Voglio andare a Capri (ah ma davvero?)/ Vuoi essere il mio Papi? (Io non sono Di Caprio)/ è tua la Maserati (Io non sono Di Caprio)/ mi lasci la paghetta? (No io non sono Di Caprio ma tu sei ***)
