La fine della relazione tra Fedez e Chiara Ferragni continua a fare discutere a distanza di mesi. Non tanto il popolo (che farebbe volentieri a meno di interessarsene) quanto i due protagonisti. Anzi, per essere ancora più precisi, la fine della relazione continua a fare discutere solo Fedez, perché Chiara Ferragni da mesi non risponde ad accuse in principio velate e poi sempre più diventate attacchi frontali a suon di rap. E meno male che Fedez aveva detto che non avrebbe mai parlato male della moglie.

A fare notizia dunque non è tanto la fine della relazione, quanto il modo con cui Fedez offende Chiara Ferragni, disinteressandosi di ogni educazione. In questo, in effetti, è la prima volta che si nota così tanta acredine in una coppia pubblica con un cantante che esplode. A memoria, ci si ricorda in questi termini solo di Shakira e Piquet. Non contento di brani estivi come Sexy Shop (deludente sul piano delle vendite) e Di Caprio (che le radio non stanno minimamente considerando), Fedez l’altro giorno ha fatto uscire un altro singolo, un cosiddetto dissing contro Tony Effe, ora amico di Ferragni.

Il testo dell’ultima Allucinazione collettiva fa venire i brividi da quanto è pietoso. Basti citarne un pezzo:

Di al tuo avvocato che mi ha contestato un tentato suicidio
Che chiedo scusa, che chiedo venia, per procurato fastidio
Ho preso le gocce e no pezzi di vetro perché sapevo che non volevi che si sporcasse il tappeto (che c***o di spreco)
Valori e ideali, perle ai maiali
I nostri c***i messi in Piazza Affari
La nostra è una gara a chi corre ai ripari
Finché magistrato non ci separi
Ricordi Sanremo si è tinta di nero per una vicenda di cronaca Rosa
Tu che mi butti fuori di casa e io che butto il blister del Prozac
Hai visto i tuoi amici? Sono yes man
Saranno felici senza di me
Sono parassiti, niente di che

Non sono mancate comunque, in passato, altre frecciatine fra ex. Volete qualche esempio? Proviamo a fare una carrellata.

Impossibile ovviamente dimenticare Al Bano e Romina Power, separatisi nel 1996 con accuse reciproche arrivate più che altro negli anni a venire (prima della tanto sospirata reunion). Qualche tempo dopo Al Bano avrebbe vissuto anche un tormentato fine rapporto con Loredana Lecciso, che lo lasciò per mezzo stampa mentre lui era all’Isola dei famosi.

Rancori che si sono portati avanti anche tra Edoardo Vianello e Wilma Goich, dove soprattutto lei non ha mancato di silurare l’ex marito con dichiarazioni al vetriolo.

Molto più tiepida la separazione tra Gigi D’Alessio e Anna Tatangelo: se non fosse stato per le domande insistenti dei giornalisti, i due sarebbero riusciti a evitare l’argomento della dolorosa divisione.

La signorilità di Ivano Fossati e Mia Martini che, pur provando sofferenza, non si sono mai attaccati pubblicamente, potrebbe essere paragonabile a quella do

Tiziano Ferro e suo marito si sono lasciati un anno fa, ma il clamore è stato soprattutto per la gestione del figlio, che ha creato qualche imbarazzo nella comprensione di come funzioni per le coppie omosessuali.

Emma Marrone fu addirittura cornificata pubblicamente quando Stefano De Martino scappò con Belen Rodriguez. Si chiuse nel suo silenzio, ma non si ricordano canzoni rancorose della cantante verso l’ex compagno. Stessa cosa dicasi per Viola Valentino, mai offensiva contro Riccardo Fogli che la lasciò per Patty Pravo (altra storia poi naufragata, senza cattiverie pubbliche).

Laura Pausini cantò La solitudine, Massimo Ranieri avrà pur pensato a qualcuno quando interpretava Perdere l’amore. Nessuno di loro, però, ha mai fatto venire il rispetto per l’ex. Pupo, addirittura, canta ancora oggi la romantica Su di noi, scritta con la sua vecchia fiamma Donatella Milani. Mai sentite lamentele di Raffaella Carrà nelle sue canzoni: anzi, sempre grande gioia nel cantarle nonostante i testi fossero del suo ex compagno Gianni Boncompagni. Nessuno è mai stato abbastanza convinto della fine della storia tra Ornella Vanoni e Gino Paoli, che insieme si sono dedicati più volte Senza fine e Ti lascio una canzone.

Qualche astio in più invece nei testi di Antonello Venditti che, lasciato da Simona Izzo, spesso ha dedicato alcuni brani alla fine di quella storia tormentata (Ci vorrebbe un amico, Amici mai e diverse altre). Lo ha fatto però sempre con una certa attenzione: magari non delicatissimo, ma pur sempre poetico.

Ecco, Fedez ha vinto anche questa volta: il premio di cafone dell’anno è tutto suo. L’ex bullo di periferia diventato ricco grazie a Chiara Ferragni, è rimasto un bullo. Ricco, ma pur sempre riprovevole.

Massimiliano Beneggi