È uscita Mandare tutto all’aria, la nuova canzone di Marco Mengoni.

Il brano è un pop ritmato ed energico, che suggerisce una reazione positiva del protagonista, intenzionato a non rassegnarsi di fronte alla fine di una relazione importante.

Nel testo, infatti, si racconta di un uomo che non ha alcuna voglia di mandare tutto all’aria e lasciare spazzare via dal tempo le possibilità di riconciliazione. Troppe volte ci lasciamo inglobare da una malinconia che ci fa apparire la vita più difficile del dovuto e non ci fornisce spiegazioni. Se per la maggior parte delle persone è normale far vincere l’orgoglio e non tornare sui propri passi, il protagonista di Mandare tutto all’aria si sente diverso dal resto della società. Una mosca bianca insomma.

Per giustificare questa solitudine rispetto al mondo, forse si poteva usare una metafora più poetica di quella di un’oliva nel Martini, ma perdoneremo questa distrazione al brano di Mengoni che fa un altro paragone calzante. Parlando di cose inspiegabili, infatti, sottolinea come non trovino un senso i numerosi selfie o la voglia di andare a correre la mattina senza poi mai farlo davvero. Talvolta sono stupidaggini, altre volte buoni propositi: in ogni caso è inutile cercare spiegazioni in tutto ciò che riguarda una vita che raramente fornisce un senso completo. L’unica ragione importante a cui fare riferimento rimane non perdere tempo ed emozioni preziose. E soprattutto, si può e si deve sempre rinascere dopo una caduta: l’importante è mettere da parte l’orgoglio.

Ora arriverà Natale e ci toccherà ascoltare Jingle Bells Rock ad ogni ora, ma tra un mese questo pezzo di Mengoni potrebbe iniziare il percorso che merita. Voto 7,5

Massimiliano Beneggi

Ecco video e testo di Mandare tutto all’aria.

Anche stanotte me ne torno a pezzi
Non é normale che ci siamo persi
Che certe cose non si spiegano
Perchè la gente si fa ancora i selfie
Perchè hai voglia di correre ogni mattina, ma non corri mai?
Perchè non vedi prima che era meglio prima?
Non lo capirai mai
Ci ha fottuto anche a noi, questa malinconia
Mandare tutto all’aria
e magari per una volta cambiare strada
Sono tornato con la faccia rotta sotto casa tua

Sono un altro che ti ha detto una cazzata ma non vuole mandare tutto all’aria
Questo tempo a me non mi sorprende
Fermo tra la gente che poi non si pente dovrei
Prendermi spazi perdermi in viaggi
Meglio stare muti e far finta di niente
Soli come olive dentro al Martini
Parlo in una lingua che tu non capivi
Vesto di bianco sarò un po’ stanco
Quando ritornerò
Perché ho voglia di uscire da questa mattina
E poi non esco mai
Se potessi tornare dove stavo prima (forse)
Non ci tornerei ma l’ho tenuta per noi questa malinconia
Mandare tutto all’aria
e magari per una volta cambiare strada
Sono tornato con la faccia rotta sotto casa tua Sono un altro che ti ha detto una cazzata ma non vuole mandare tutto all’aria
E non lasciarmi solo
a rincorrerti nel buio della città
in un sabato sera d’estate
vorrei prendere i muri a testate
Quante volte ho giurato di non farlo più
Mandare tutto all’aria
e magari per una volta cambiare strada
Sono tornato con la faccia rotta sotto casa tua Sono un altro che ti ha detto una cazzata ma non vuole mandare tutto all’aria

VUOI LA TUA PUBBLICITA’ SU TEATROEMUSICANEWS?

Scrivici a teatroemusicanews@gmail.com e specifica nell’oggetto PUBBLICITA’ TMN