Per il ciclo DUSEracconti – Storie di donne, stasera giovedì 20 marzo (ore 21) va in scena al Teatro Duse di Bologna ‘Una giornata qualunque’, atto unico scritto a metà degli anni Ottanta da Dario Fo e Franca Rame. Sul palco Gaia De Laurentiis nel ruolo della protagonista, Giulia. Accanto a lei Lorenzo e Stefano Artissunch che firma anche la regia. Le musiche sono della Banda Osiris. 

La trama. La commedia traccia un caustico ritratto delle nevrosi femminili. Giulia, manager pubblicitaria, separata dopo trentacinque anni di matrimonio, vive da sola in una casa-ufficio stracolma di aggeggi elettronici e di attrezzature per realizzare filmati.

Logorata dalla solitudine, la donna decide di suicidarsi, non prima però di aver lasciato un videomessaggio all’ex marito al quale intende confessare di averlo molto amato e parlaredei vizi che l’hanno assalita dopo la separazione. Vizi, come fumo, alcol e alimentazione sregolata, contro cui ha, peraltro, inventato una serie di improbabili marchingegni domestici. 

È in questo surreale contesto che improvvisamente squilla il telefono. Si scopre che un giornale ha pubblicato l’articolo diuna psichiatra che dà consigli contro la depressione. Alla fine dell’articolo compare però, per errore, il suo numero ditelefono. Giulia inizia così a ricevere chiamate da donne disperate in cerca di aiuto e consiglio. Da qui nascono una serie di conversazioni comiche e paradossali, ma il culmine si raggiunge quando irrompono in casa due ladristrampalati. Il tutto si risolve in maniera grottesca: a causa delle varie interruzioni Giulia non riesce mai a togliersi la vita. Alla fine, scoprirà di non essere la sola ad avere problemi e che il mondo là fuori è, in realtà, pieno di solitudini come la sua.

“Ci troviamo di fronte ad una commedia che ci fa sorridere, un inno alla vita perché mette in ridicolo il dramma che ciascuno di noi porta dentro facendoci riflettere sul fatto chetutti abbiamo i nostri guai. – commenta il regista Stefano Artissunch – Come direbbe Dario Fo, ‘per vincere la solitudine e i propri disagi, anziché sentirsi al centro dell’universo, dovremmo solo pensare di esserne parte’.Ecco, forse, il segreto della felicità: ridere dei nostri drammi e trovare conforto nel fatto che siamo tutti in questo insieme”.

INFORMAZIONI:

Platea​​​​​​31 euro​28 euro​26,50 euro

Prima galleria e palchi​​​27 euro​24,50 euro​23 euro

Prima galleria con visibilità ridotta​23 euro​20,50 euro​19,50 euro

e seconda galleria