“Beppe Sala, se un evento come Radio Italia Live funziona e il pubblico risponde bene sotto ogni punto di vista, quindi anche parlando di civiltà, perché non è possibile fare concertoni come questi in piazza Duomo il 31 dicembre?”. Lo abbiamo incalzato così il sindaco durante la conferenza stampa della presentazione di Radio Italia Live.

Pronta la risposta: “Certo che si può fare.
Dico la verità, anche perché non è una verità difficile da confessare e l’ho detta più volte: di fronte alle ristrettezze di bilancio che il Comune ha, la nostra riflessione è stata: Se lo facciamo, deve un po’ essere il più bello che c’è. Fare un concerto a capodanno e farlo un po’ memorabile, vuol dire metterci un milione, un milione e mezzo di euro, per essere chiaro. Allora, a un certo punto, di fronte all’ennesimo anno con grande fatica, in cui la cultura soffre, perché è chiaro che noi sosteniamo sì le grandi istituzioni come la Scala o il Piccolo, ma anche una serie di altri piccoli teatri, invece abbiamo deciso di fermarci. È una scelta definitiva? No. Ci stiamo pensando perché capiamo che potrebbe essere una buona cosa. Quindi già su quest’anno le dico che c’è una riflessione in corso. La domanda è azzeccata”, ha ammesso Sala indicando Mario Volanti seduto al suo fianco.
Dunque concertone di Capodanno a Milano organizzato con Radio Italia? Il pubblico meneghino sogna: negli ultimi due anni il Comune ha deciso infatti di rinunciare alla festa musicale in Duomo. Da un lato il problema economico, dall’altro (anche se non citato dal sindaco oggi) un caso di molestie che nel 2022 mise in discussione eventi come questi. Forse la situazione è pronta a cambiare.
Massimiliano Beneggi