E’ uscita Casomai, la nuova canzone di Fulminacci.

Il singolo, presentato in anteprima nel corso del Concertone del Primo Maggio, racconta di un uomo che fa i conti prima di tutto con se stesso al termine di una relazione. Prova a vivere con leggerezza e ironia la fine della sua storia d’amore, ma la verità è che non si dà pace e si sente perso. Descrive bene questa sensazione il cantautore romano, che nel ritornello tra un “ai ai ai ai” e l’altro (ma il suo coro è molto più pop e moderno del famoso “Luglio” di Del Turco) piazza una frase poetica di impatto: Non so ballare sul ritmo di un cuore che batte di notte stanotte.

Dunque lei è andata via, ma lui sarebbe disposto a un ritorno perché senza di lei si sente privato di una parte importante di sé. Tra i giochi di parole e le citazioni, ce n’è anche una curiosa: quella di un Battisti che non sarebbe Battisti senza Panella. Chiaramente Fulminacci aveva bisogno della rima, ma nulla è mai scelto per caso, quindi applausi a un cantautore che ricorda di Battisti la collaborazione forse meno riconosciuta, quella di fine carriera e più avanguardistica che mai.

Pop allegro quello di Casomai, con un Fulminacci in versione estiva ma a cui forse manca qualcosa per avere la personalità giusta e inconfondibile che si richiede ai grandi. Come se ci fosse troppa timidezza nell’essere grande. In ogni caso melodia gradevole, ma nulla di irresistibile: rischia di rimanere in testa solo quell’”Ai ai ai ai” del ritornello. Voto 6,5.

Massimiliano Beneggi

Ecco qui sotto video e testo di Casomai

Sai, se fossi furbo capirei però mi fotte l’abitudine che ti riscrivo “come stai?”/ e non lo so non penso boh, ma cos’ha lui che io non ho/oltre lo stadio la domenica e qualche convinzione in più/ e mi hai lasciato come il pane senza Nutella, il cielo senza una stella e sembro un buco senza ciambella/ la testa senza la pelle e dove vai? non è per farmi i fatti tuoi

Ma c’è una cosa che non sai ai ai ai ai/ perché non te l’ho detto mai ai ai ai ai/ non so ballare sul ritmo di un cuore che batte di notte stanotte/ e dimmi come fai ai ai ai ai/ e fammi un fischio casomai ai ai ai ai/ ti ritornasse la voglia di stringermi forte di notte stanotte/ ai ai ai ai ai

Se fossi un fuoco brucerei con tutta questa solitudine/ però tranquilla è tutto ok/ ti aspetto ancora come un fritto senza pastella/ un sorriso senza mascella, un vestito senza modella/ Battisti senza Panella e capirai quante altre te ne inventerai

Ma c’è una cosa che non sai ai ai ai ai/ perché non te l’ho detto mai ai ai ai ai/ non so ballare sul ritmo di un cuore che batte di notte stanotte/ e dimmi come fai ai ai ai ai/ e fammi un fischio casomai ai ai ai ai/ ti ritornasse la voglia di stringermi forte di notte stanotte/ ai ai ai ai ai

Due italiani su 60 milioni si sono presi per mano, dedicati canzoni/ recenti studi dimostrano che ogni tanto li incontri e non dicon niente/ ma per sfruttarti all’improvviso capirai ai ai ai ai perché non te l’ho detto mai ai ai ai ai/ non so ballare sul ritmo di un cuore che batte di notte stanotte/ e dimmi come fai ai ai ai ai/ e fammi un fischio casomai ai ai ai ai/ ti ritornasse la voglia di stringermi forte di notte stanotte/ ai ai ai ai ai