È in rotazione radiofonica da oggi Non sono io, la nuova canzone di Noemi, scritta da Zanotti (Pinguini Tattici Nucleari).

Il brano è una riflessione su un mondo moderno incapace di vivere fino in fondo le emozioni, lasciandosi guidare da tecnologia e intelligenze artificiali. Ci si abbandona allo sconforto prima ancora di provarci, ci dimostriamo incapaci di amare se non alle nostre condizioni, senza scendere a normali compromessi come accadeva per le generazioni precedenti. Inglobati da una realtà che rende tutto complicato è macchinoso, abbiamo perso la capacità di credere nel mondo e quindi anche la consapevolezza di ciò che siamo noi stessi.
Come sempre Noemi canta brani che, tra autocritica e profondità, affrontano temi in modo più completo rispetto ad altri. Ogni volta crea quell’atmosfera a metà tra la voglia di riscatto e quella di rabbia. Qui però la voce graffiante viene sovrastata dall’eccesso di autotune ed è francamente un peccato con le potenzialità che ha questa cantante, una delle poche in grado di distinguersi dalle colleghe vocalmente. Per di più Zanotti le ha rifilato una delle melodie meno belle del suo repertorio tenendosi per sé quelle vincenti: tanto ritmo, ma il ritornello necessitava di qualcosa in più. Voto 5,5
Massimiliano Beneggi
Ecco qui sotto video e testo di Non sono io.
Ho visto occhi come i tuoi
In una vita passata
Giorni parlavano di noi
Del nostro fine serata
Che malinconia
Noi due gatti sul tetto
Scappiamo via
Non è ancora Perfetto
Ma cosa è la complicità
Cambiare letto però insieme
Versarci lacrime da bere
E poi lasciarle stese al sole
Cercare un senso nelle cose
Sono spine senza rose le tue scuse
Sarà vero o no
Che pure i robot
Esprimono desideri
Se cadono i satelliti
noi no, noi no
Non crediamo più a niente
Ma ci facciamo male
Litighiamo per le strade
Dici che vorrei scappare
Volare
Verso lune più lontane
Chiamami se stai affondando
Oppure se mi stai ancora pensando
Ma se mi cerchi poi non vale
I tuoi occhi sono laser
Io li seguo tra le case
È normale
Amare è come galleggiare
Chiamami se stai affondando
In un mare che non è più il mio
Tra di noi qualcuno ha detto addio
Ma non sono io
Ho fatto sogni uguali ai tuoi
Una visione sfocata
E ci rincontreremo poi
In una rissa sfiorata
Correndo via
Come gatti su un tetto
Malinconia
Io ti ho perso
Sarà vero o no
Che pure i robot
Esprimono desideri
Se cadono i satelliti
noi no, noi no
Non crediamo più a niente
Ma ci facciamo male
Litighiamo per le strade
Dici che vorrei scappare
Volare
Verso lune più lontane
Chiamami se stai affondando
Oppure se mi stai ancora pensando
Ma se mi cerchi poi non vale
I tuoi occhi sono laser
Io li seguo tra le case
È normale
Amare è come galleggiare
Chiamami se stai affondando
In un mare che non è più il mio
Tra di noi qualcuno ha detto addio
Ma non sono io
Non sono io, non sono io
Non sono io, non sono io
Non sono io, non sono io
Non sono io
Però tu chiamami se stai affondando
In un mare che non è più il mio
Tra di noi qualcuno ha detto addio
Ma non sono io