Debutta al Teatro Le Maschere di Roma (via Saliceti), dal 14 maggio 2025 al 27 giugno, “Magnifiche Presenze”, un progetto artistico presentato dal Centro Culturale Talia che annovera sette spettacoli e che ha come fil rouge la contemporaneità e la narrazione del nostro vivere e del nostro tempo e in modo più specifico sonda l’universo femminile e prevede spettacoli in serale che hanno un carattere multidisciplinare con una commistione di linguaggi diversi.

L’Associazione Centro Culturale Talia, riconosciuta dal MIC come “Teatro di innovazione per l’infanzia e la gioventù”, da oltre trent’anni si distingue per un’offerta di spettacoli volta a sensibilizzare e avvicinare le giovani generazioni – e non solo – all’arte teatrale. Il tutto si svolge in un ambiente accogliente, quale è il Teatro Le Maschere, luogo di incontro e scoperta culturale.
Il progetto MAGNIFICHE PRESENZE promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso Pubblico, curato dal Dipartimento Attività Culturali, per la concessione di contributi destinati a sale teatrali private con capienza inferiore a 100 posti aventi sede a Roma, per progetti di ricerca e sperimentazione nell’ambito dello spettacolo dal vivo e della formazione. Stagione 2024/2025
MAGNIFICHE PRESENZE è una rassegna che intreccia tradizione e innovazione con uno sguardo attento alla contemporaneità e al potere evocativo del racconto. Un omaggio alla forza e alla sensibilità del teatro al femminile, un viaggio tra storie vibranti, emozioni profonde e personaggi di straordinaria intensità, incarnati da alcune delle più grandi interpreti della scena.
L’evento valorizza il talento e la visione artistica di attrici e registe capaci di dar vita a figure femminili potenti, simboliche e universali. Il progetto nasce dall’idea di un teatro inclusivo, capace di accogliere sia artisti affermati che nuove voci, favorendo il dialogo tra generazioni e l’incontro tra sensibilità artistiche differenti.
I temi affrontati sono di grande attualità e profondità: memoria storica, lotta contro la violenza, riscatto sociale, resistenza al patriarcato, reclusione femminile, bullismo e molto altro. Ogni spettacolo propone una rilettura di queste tematiche attraverso una prospettiva femminile, offrendo uno sguardo inedito e necessario sulla realtà.
Si comincia con MALEDETTO NEI SECOLI DEI SECOLI L’AMORE (14/15/16 maggio – ore 21:00)
Dal racconto di Carlo D’Amicis, un progetto teatrale di Valentina Sperlì e Renata Palminiello, con Valentina Sperlì. Luci di Carlo Pediani.
Ci si può assumere la responsabilità della morte di un uomo, dopo aver rifiutato quella della sua esistenza? È quanto accade a Lady Mora, la spregiudicata chiromante protagonista del racconto, quando, unica parente rimasta in vita, è chiamata a decidere il destino di un cugino entrato in coma. Anni prima, fuggì il suo amore. Oggi, lo abbandonerà di nuovo?
“L’improvvisa vicinanza con la morte la precipita non solo nello stato emotivo di impotenza e disorientamento, ma anche in un luogo speciale, “fuori dal tempo”, dove, nel continuo flusso di parole, con rabbia e riso, con sarcasmo e rimprovero, con dolore, la vita di lui e quella di lei si sovrappongono, cadono l’una nell’altra. Per questo non è un monologo, ma un dialogo con una persona che non risponde.” (Renata Palminiello)
