La delusione sul volto Gabry Ponte, di fronte al punteggio piuttosto basso che l’ha portato all’ultimo posto di ESC 2025, è stata evidente in diretta. Sono in molti a lamentare sui social di essersi messi in gruppo per votare Gabry e la sua Tutta l’Italia. Si domandano come sia possibile che abbia raggiunto solo 27 punti se il totale del solo gruppo dei propri amici, avendo usato più televoti per Ponte, superava di fatto i 27 punti.

La risposta è semplice: quei punteggi sono una ripartizione proporzionale in base alle scelte dell’intero Paese. Un voto non garantisce un punteggio: del resto ci sono stati Paesi come la Svizzera che non hanno ottenuto nemmeno un punto è chiaramente è inverosimile che su tutto il pubblico europeo nemmeno una persona voti a favore di uno Stato. In pratica, come per il voto delle giurie, anche il televoto di ciascun Paese assegna da 1 a 12 punti alle nove canzoni preferite. Gabry Ponte potrebbe aver ricevuto anche centinaia di voti ma, se anche se in Italia avessimo supportato tutti la sua canzone, nel solo nostro Paese non avrebbe ottenuto più di 12 punti.
In effetti è andata proprio così. Questo infatti, nel dettaglio, il risultato del televoto dell’Italia:
- 12 punti – San Marino
- 10 punti – Albania
- 8 punti – Israele
- 7 punti – Estonia
- 6 punti – Ucraina
- 5 punti – Svezia
- 4 punti – Austria
- 3 punti – Polonia
- 2 punti – Grecia
- 1 punti – Norvegia
Dunque è chiaro che Gabry Ponte abbia vinto per il televoto italiano, ma da tutti gli altri Paesi non abbia ottenuto più di tanto: la ripartizione proporzionale fa sì che Tutta l’Italia ottenga solo 15 punti dall’estero. 15 punti che non vogliono dire, ormai è chiaro, 15 voti totali.
La vera sorpresa è che la giuria di qualità italiana, composta da cinque elementi (che quindi avranno concordato tra loro il risultato) abbia dato solo 6 punti a Gabry Ponte, preferendo dare 12 al Regno Unito. Sarebbe cambiato ovviamente poco e nulla, ma è un’occasione persa per supportare un nostro artista che, con l’esaltazione del tricolore, inevitabilmente poteva essere votato quasi solo da noi. Per fortuna ci ha pensato il televoto a correggere la gaffe irriconoscente dei cinque fenomeni che hanno optato per gli inglesi.
Massimiliano Beneggi