Va in scena da oggi 27 maggio all’1 giugno, al Piccolo Teatro Grassi di Milano (via Rovello) Stabat Mater, produzione Centro Teatrale MaMiMò, Marche Teatro, Teatro Nazionale di Genova, Teatro Stabile di Torino, secondo capitolo della Trilogia sull’identità, presentato per la prima volta nel 2017 e ora riproposto in una versione completamente rinnovata. Drammaturgia e regia di Liv Ferracchiati, con (in ordine alfabetico) Liv Ferracchiati, Francesca Gatto, Chiara Leoncini, Livia Rossi.

«Un raro esempio di riuscita commedia italiana dal sapore anglosassone. All’interno di una struttura drammaturgica complessa e gestita con mano ferma, spiccano dialoghi credibili e incalzanti, ricchi di una destrezza ironica che ricorda il primo Woody Allen»: con questa motivazione, nel 2017 la giuria del Premio Hystrio Scritture di Scena scelse come vincitore Liv Ferracchiati e il suo Stabat Mater, storia di uno scrittore trentenne che cerca di diventare adulto e di trovare una propria collocazione nel mondo, emancipandosi dalla figura materna e tendando di abbattere i più tossici stereotipi maschili.
Con un nuovo cast e un allestimento completamente rinnovato, lo spettacolo torna ora in scena in una forma diversa, nella volontà di far rivivere un progetto che, precorrendo i tempi, aveva trattato tematiche politicamente e socialmente centrali quali l’autodeterminazione e la libertà d’espressione identitaria.
INFORMAZIONI
Orari: martedì, giovedì e sabato ore 19.30; mercoledì e venerdì ore 20.30; domenica ore 16.
Durata: 80 minuti senza intervallo
Prezzi: platea 33 euro, balconata 26 euro