Se quella del sabato è la sera peggiore per la tv televisiva in estate (per intenderci, sulle reti ammiraglie di Rai e Mediaset vanno in onda le repliche di Dalla strada al palco e Ciao Darwin, praticamente un’induzione a guardare Netflix), non è così per il sabato pomeriggio.

Se si rimane su Raiuno per tutto il pomeriggio, si fa un viaggio tra diverse località. Vanno in onda uno dietro l’altro Dolce vita, Linea Blu, Passaggi a Nord-Ovest. Dopo Linea Verde al mattino, praticamente si fa una scorpacciata di viaggi attraverso filmati che raccontano storia, tradizioni, prodotti tipici, musica e cultura di tanti luoghi differenti. Non è una novità per Raiuno, che anche durante l’anno manda in onda Azzurro e Mediterranea.

In estate questo palinsesto è però il più azzeccato di tutti, in un periodo in cui spesso domina la noia sul piccolo schermo. Il pubblico che guarda la tv il sabato pomeriggio di luglio non può che essere di due tipi: quello che farà le ferie ad agosto è quello che le ferie non le farà proprio. In tutti e due i casi, rimanere in casa col caldo lasciandosi abbracciare dall’aria condizionata è la migliore prospettiva per chi non vede l’ora di abbandonare la città e partire per un viaggio, presto o tardi che sia. Più ancora che durante gli altri periodi dell’anno, il palinsesto del sabato di Raiuno viene quindi incontro alle esigenze del telespettatore. Avviene attraverso programmi che usano linguaggi completamente diversi l’uno dall’altro, ma allo stesso modo informativi.

I bravissimi e affiatati Bianca Luna Santoro e Livio Beshir sono i conduttori di Dolce vita, il più nuovo e originale del palinsesto. Si ripercorrono con leggerezza le città legate alla rinascita italiana degli anni ‘50 e ‘60, con affinità appunto al celebre film di Fellini. Nella terza e ultima puntata del 19 luglio, per esempio, si viaggia tra luoghi nascosti di Roma e la provincia di Ravenna, a Ravello. I due conduttori sono ironici, ma prima di tutto realmente curiosi e questo entusiasmo viene trasmesso ai telespettatori. Luoghi dove parlare di storia spesso equivale a raccontare quanto si vive ancora oggi, perché molti dettagli non sono cambiati. Un’occasione per scoprire qualcosa in più della nostra penisola, facendolo con un orgoglio che non può dare fastidio a nessuno. Speriamo torni presto questo bel programma così ben strutturato.

Linea Blu nello stesso giorno approda al porto di La Spezia (e quindi anche nella zona di Lerici e delle Cinque Terre) e con la scusa di dare informazioni di carattere tecnico sull’attività portuale e marittima, si viaggia in battello e si vivono le onde del mare tra le case colorate della Liguria.

Alberto Angela con il suo tono documentaristico ci fa viaggiare in un’ora tra Roma, la Germania, la Francia e il MedioOriente. Come sempre, però, non c’è solo la storia nuda e cruda: le riprese e la narrazione indugiano molto sulle bellezze geografiche di quei luoghi.

Insomma, stai a casa tua il sabato pomeriggio e senza accorgerti hai viaggiato davvero per tanti luoghi diversi. A qualcuno verrà voglia di andare a vederli di persona, qualcun altro si accontenterà dei filmati con l’idea di andare a visitare ulteriori posti di cui non conosce proprio nulla. Rimane che il sabato di Raiuno, in particolare in estate, è un bel servizio pubblico. Se c’è chi sostiene sia poco interessante viaggiare attraverso la tv, ricordiamo che viviamo nell’epoca in cui spesso le vacanze diventano un contenuto da condividere con altri attraverso foto e video sui social. Che ci crediate o no, delle vostre vacanze con le foto delle gambe davanti alla spiaggia e il vostro spritz all’ora del tramonto, non ci interessa granché. Tanto meglio godersi le vacanze altrui se almeno sono coadiuvate da storia, cultura e intrattenimento fatti bene.

Massimiliano Beneggi

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