Appena pochi giorni fa i Matia Bazar ricevevano il riconoscimento speciale del Parlamento europeo per i loro 50 anni di attività artistica (sebbene il gruppo abbia ormai cambiato formazione da diversi anni e degli storici non sia rimasto quasi nessuno, oltre a Fabio Perversi, che arrivò comunque nel 1998). Oggi la festa è passata e tra due ex componenti dei Matia è guerra.

A scatenare le ire di Piero Cassano, fondatore, compositore, nonché storico del gruppo (presente dal 1975 al 1981 e poi dal 1999 al 2017) sono state le dichiarazioni di Antonella Ruggiero al Corriere della Sera.
Nell’intervista pubblicata ieri, la Ruggiero (voce femminile dagli esordi al 1989) diceva a proposito dell’addio al gruppo che fu una scelta difficile. “Non drammatico, per carità, ma nonostante io avessi mandato per tempo i preavvisi e avessi comunicato la decisione con largo anticipo, gli altri compagni di band hanno fatto fatica a capire. Perché si fa fatica a capire la complessità”. Ma Cassano (che appunto era già fuori dal gruppo all’epoca dell’addio di Antonella) si offende per altro: la cantante non cita nessun nome degli ex colleghi.
Così su Facebook, con un lungo post che pubblichiamo qui sotto, Cassano non le manda a dire, dimostrando che evidentemente c’era del rancore inespresso con Antonella. Dice così Cassano sui social, rimarcando come il successo della cantante sia in gran parte da attribuire ai Matia Bazar:
“Gentilissima Sig.ra Antonella Ruggiero ho “purtroppo” letto le tue dichiarazioni pubblicate ieri 8/8/2025, dal Corriere della Sera in merito alla tua intervista. Come vedi ho virgolettato il ” purtroppo “, perché certe tue dichiarazioni – te lo dico senza mezzi termini -, non ti fanno onore. Anzi senza mezzi termini hanno fatto venir fuori la persona che seppur bravissima nel cantare, non racconta molte verità, se le gira e le racconta alla “sua” maniera. Irriconoscente nei confronti di un grande passato di gruppo,ma soprattutto priva di totale rispetto nei confronti di GIANCARLO GOLZI e ALDO STELLITA, ( si chiamano così le persone morte tuoi ex compagni MATIA BAZAR, che non hai avuto minimamente il coraggio di nominare ) E ti dimentichi sempre di CARLO MARRALE , del sottoscritto PIERO, poi di MAURO SABBIONE e SERGIO COSSU. Ricordati Antonella, non dimenticarlo mai, che se sei la “grandissima Antonella Ruggiero” l’artista stratosferica di oggi, lo devi sicuramente alla tua voce, ma anche a tutti noi indistintamente. Carlo Marrale piu di me, ha scritto per te e per il gruppo, canzoni uniche, meravigliose, che rimarranno storia nei tempi dei tempi, quelle che ti hanno dato la prima vera notorietà. Canzoni tra l’altro che nei tuoi concerti canti ancora..
Imperdonabile alla domanda se ti eri mai piu sentita col resto della band, la tua insensibile risposta : ” Ci siamo rivisti ai funerali di due di loro ” Due di loro ? E i nomi ? INACCETTABILE! Avevo da subito capito che seppur brava, avevi un carattere poco sensibile. Capisco lo sforzo che fai con te stessa per apparire al pubblico una persona normale…perché ti senti “diva”, un essere superiore. Ma solo perché hai una bella voce ? Abbi rispetto di tutti Antonella, a cominciare da te stessa e non raccontare cose non vere …A me ti presentò tale Eros, il tuo ragazzo di allora, e non la PFM, e ti feci fare consenzienti Aldo, Carlo e Pucci Cochis batterista di noi allora J.E.T, i cori nel ns. disco Fede Speranza, Carità. Fu da lì che poi inizio il tutto. Come pure dimentichi il mese passato da noi due soli nelle sale prova Fratelli Gaggero a Genova, quando scrissi per te nota dopo nota, Cavallo Bianco”.
Al momento tace sui social Carlo Marrale.