Il 22 agosto 2023 se ne andava Toto Cutugno, il grande poeta della canzone italiana, autore di innumerevoli successi interpretati da tantissimi cantanti, oltre che da se stesso.

Aveva compiuto 80 anni appena un mese e mezzo prima: il 22 agosto 2023 Toto lasciava la vita dopo una lunga malattia. Cos’è rimasto di lui? Musicalmente molto, anche se purtroppo non il ricordo. Rarissimo sentirlo citare anche nelle parole di certi colleghi che collaborarono con lui, difficile vederlo in video trasmessi dalle tv persino con le tante repliche estive. Purtroppo Cutugno è sempre stato sottovalutato, anche quando era vivo e raccoglieva successi enormi, così continua a esserlo oggi, con un silenzio assordante. Fa eccezione Mara Venier, che a Domenica In lo ha ricordato spesso, ospitando anche il figlio Niko (autore di un libro uscito qualche mese fa, in cui racconta il suo rapporto con papà Toto). Per il resto, anche Sanremo si è presto dimenticato di lui: non un premio dedicato (anche se all’epoca promesso invano da Amadeus), non una sala dedicata. Su Cutugno tutto tace ed è un peccato, perché qualcuno dovrebbe pur ricordare ai giovanissimi chi, prima di Ultimo, fece grande la musica melodica e romantica in Italia e nel mondo.

Le pubblicità televisive hanno fatto risuonare, anche in tempi recenti, brani celebri di Toto scelti come colonne sonore: da Solo noi a Noi ragazzi di oggi (interpretata nell’85 da Luis Miguel), ma se poi nessuno rimarca chi le ha scritte, ecco che la memoria rischia via via di scomparire. Ad oggi resta un mistero il motivo per cui non ci siano occasioni ufficiali per ricordare Cutugno, autore di brani che tutti cantiamo ancora. È stato l’unico vero erede di Modugno: una serata (teatrale o televisiva) dedicata a lui sarebbe certamente apprezzata dal pubblico. Non lasciamo che la commozione per la sua scomparsa, di due anni fa, cada nel vuoto come accade purtroppo per tanti lutti.

Da due anni l’Italia non ha il più grande poeta d’amore di fine secolo: non sarà mai troppo tardi per celebrarlo come merita.