E’ uscita la cover di La mia storia tra le dita di Gianluca Grignani, cantata da Laura Pausini.

IL SIGNIFICATO

Una donna non si dà pace di una relazione d’amore finita, dove sarebbe stata disposta a perdonare errori del suo lui, che invece ha deciso di farsi da parte con ogni scusa e promettendo di rimanere comunque amico.

IL COMMENTO

La mia storia tra le dita, una delle canzoni più romantiche e struggenti degli anni ’90, torna alla ribalta dopo 6 lustri. Gianluca Grignani ha fatto polemica un paio di mesi fa (costruita insieme alla Pausini? il dubbio resta) ma chiaramente sarà contento di questo omaggio che riporta il brano al centro dell’attenzione. Il pezzo cambia leggermente cantato al femminile, con alcune declinazioni che restano intatte e mutano quindi il significato: nella versione di Grignani, per esempio, l’uomo si diceva sicuro che lei non avrebbe trovato un altro uguale a lui, che a sua volta avrebbe potuto innamorarsi di un’altra come lei. Ora, meno egoisticamente, la donna ribadisce solo il punto di vista maschile, senza la presunzione che lei troverebbe un altro come lui. Piccole differenze quasi impercettibili, che però in effetti sono interessanti. Inevitabili i confronti, ma logicamente sbagliati: Grignani la cantava in modo più sporco e più intenso, Laura è come al solito pulita nella vocalità. La Pausini rende il brano quindi più apprezzabile dal punto di vista melodico, ma lo rende meno rancoroso nell’interpretazione. Ciascuno sceglierà la sua preferita, di certo è una bella cover che merita successo. Voto 8. Una curiosità: due giorni fa è uscita la cover dello stesso brano interpretata da Franco Simone. Il risultato è apprezzabile (si tratta di un pezzo assolutamente straordinario) ed è un’altra versione che cambia ulteriormente la canzone (a suo tempo già rifatta anche da Ornella Vanoni). Forse la scelta di Simone di uscire due giorni prima della Pausini non è tra le più felici: peccato, rischia di perdersi nel web un’altra bella versione.

Massimiliano Beneggi

Ecco video e testo di La mia storia tra le dita.

Sai penso che
Non sia stato inutile
Stare insieme a te

Okay te ne vai
Decisione discutibile
Ma sì, lo so, lo sai

Almeno resta qui per questa sera
Ma no che non ci provo stai sicuro
Può darsi già mi senta troppo sola
Perché conosco quel sorriso
Di chi ha già deciso
Quel sorriso già una volta
Mi ha aperto il paradiso

Si dice che
Per ogni uomo
C’é un’altra come me

E al posto mio quindi
Tu troverai qualcun’altra
Uguale, no non credo io

Ma questa volta abbassi gli occhi e dici
Noi resteremo sempre buoni amici
Ma quali buoni amici maledetti
Io un amico lo perdono
Mentre a te ti amo
Può sembrarti anche banale
Ma é un istinto naturale

E c’é una cosa che io non ti ho detto mai
I miei problemi senza te si chiaman guai
Ed é per questo che ti vedo fare il duro
In mezzo al mondo per sentirti più sicuro

E se davvero non vuoi dirmi che hai sbagliato
Ricorda a volte un uomo va anche perdonato
E invece tu, tu non mi lasci via d’uscita
E te ne vai con la mia storia fra le dita

Ora che fai
Cerchi una scusa
Se vuoi andare vai

Tanto di me
Non ti devi preoccupare
Me la saprò cavare

Stasera scriverò una canzone
Per soffocare dentro un’esplosione
Senza pensare troppo alle parole
Parlerò di quel sorriso
Di chi ha già deciso
Quel sorriso che una volta
Mi ha aperto il paradiso

E c’é una cosa che io non ti ho detto mai
I miei problemi senza te si chiaman guai
Ed é per questo che ti vedo fare il duro
In mezzo al mondo per sentirti più sicuro

E se davvero non vuoi dirmi che hai sbagliato
Ricorda a volte un uomo va anche perdonato
E invece tu, tu non mi lasci via d’uscita
E te ne vai con la mia storia fra le dita

Na, na na na
Na, na na na
Na, na na na
Na, na na na

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