Presentata a Milano la stagione 2025/2026 del Teatro Manzoni. Come sempre tantissimi artisti sul prestigioso palcoscenico, presentati dal direttore Alessandro Arnone davanti a una platea gremita di giornalisti e abbonati.

Vari spettacoli, divisi in diverse categorie tra cui cabaret, family, extra, ma il fiore all’occhiello resta ovviamente la prosa, fatta di grandi spettacoli che raccontano sentimenti come illusioni, speranze, sogni, fantasie, malintesi, tradimenti e chi più ne ha più ne metta. La conferenza si apre con il ringraziamento a Fininvest, che da anni ormai consente al teatro di essere uno dei più importanti in assoluto in Italia, in un’epoca che vede sempre più difficoltà per gli spazi privati. Applausi per Giorgio Armani, ricordato dall’assessore alla cultura Tommaso Sacchi che ammette l’emozione nell’arrivare in via Manzoni dove lo stilista aveva creato il suo quartier generale.
Ad aprire la ricca stagione di prosa il 14 ottobre sarà Gianfranco Jannuzzo, recordman che arriva quest’anno per la diciannovesima volta sul palcoscenico del Manzoni, con lo spettacolo Fata Morgana, ossia un viaggio comico e musicale tra le contraddizioni del popolo italiano. E’ proprio in virtù dell’amicizia che lo lega al teatro che Jannuzzo chiede un applauso per Walda Foscale, storica presidente onoraria scomparsa nel 2018 ma mai dimenticata.
Spazio anche per Maria Amelia Monti e Cristina Chinaglia (al debutto al Manzoni) con Strappo alla regola; Massimo Ghini sarà Il vedovo supportato da Galatea Ranzi, che ammette di essere un po’ spaventata dal ruolo che fu della grande Franca Valeri e che ricoprirà con grande rispetto della storica attrice. Torna dopo due stagioni Perfetti sconosciuti, questa volta con Valeria Solarino nel cast. A dicembre arriva la coppia Anna Valle-Gianmarco Saurino in Scandalo, nuova commedia di Ivan Cotroneo, che ormai col teatro ci ha preso gusto dopo il successo di Amanti (replicato già per due stagioni). A proposito di Massimiliano Gallo, tornerà anche lui a febbraio con Malinconico. Prima di lui, però, ci saranno altri due appuntamenti imporantissimi, a cominciare dallo spettacolo fuori abbonamento di Vincenzo Salemme, ossia il nuovo Ogni promessa è debito che rappresenterà l’occasione per testare per la prima volta nella storia l’apertura del Manzoni anche il 25 dicembre. A gennaio, per un mese e mezzo, ecco tornare nella bomboniera del Manzoni dopo 60 anni anche i Legnanesi, con uno spettacolo il cui titolo è già un programma: I promossi sposi. Mitia Del Brocco, storica autrice dei testi insieme ad Antonio Provasio, confessa: “Questo testo è fortissimo!”. Non hanno mai deluso, quindi c’è da crederle. Euridice Axen e Giulio Corso con Gianluca Ferrato saranno i protagonisti di A qualcuno piace caldo, mentre Flavio insinna e Giulia Fiume riprenderanno Gente di facili costumi di Nino Manfredi, diretti proprio da Luca Manfredi. Si chiude a maggio con November di David Mamet: protagonisti Luca Barbareschi e Chiara Noschese.

Tanta comicità (tra gli altri Valeria Graci, Alice Mangione, Herbert Ballerina, Ubaldo Pantani, Leonardo Manera), format culturali (Gianluigi Nuzzi, Paolo Ruffini e il suo Il babysitter, Gianrico Carofiglio, Guendalina Middei, Maria Grazia Cucinotta, Drusilla Foer, Raul Cremona e il suo festival della magia) e musica (Eduardo De Crescenzo, Giordana Angi, Tony Hadley, Inti Illimani, Eugenio Finardi).
Spazio anche per i giovanissimi: tanti comici provenienti dai social (Casa Abis, Casa Surace, Michele Basile, Andrea Dianetti) e spettacoli del cartellone FAMILY (favole come Re Leone, Peter Pan, Fuga in Madagascar e un musical d’eccezione: La Pimpa).
Si parte ufficialmente il 3 e il 4 ottobre con Pierluca Mariti (Grazie per la domanda), anche se già sabato 20 settembre si festeggia il compleanno di Mia Martini, con il tradizionale Buon compleanno Mimì, che quest’anno ospita tra gli altri anche Anna Tatangelo, Arisa, Big Mama.
Massimiliano Beneggi