E’ in rotazione radiofonica Verrà l’estate, il nuovo singolo di Morgan, composto da Pasquale Panella.

IL SIGNIFICATO
L’estate, stagione spensierata, ricca di musica e successi canori, è altresì il periodo degli amori consumati in fretta, che rischiano di lasciare solo scottature e amaro in bocca. In mezzo a tanta folla, c’è chi vive la solitudine. E’ quanto vive il protagonista del brano, sentitosi rifiutare dalla donna di cui si era innamorato.

IL COMMENTO
Chi ha deciso che bisogna sempre guardare con mera allegria a una stagione talvolta illusoria e abituata ai tormenti come l’estate, che sarà pure uno stato d’animo ma non sempre amato da tutti? Ci voleva Morgan ancora una volta a dissacrare la retorica, con un brano dal gusto romantico e malinconico, che esalta la vera musica. Melodia, accompagnamento al pianoforte e cori riportano ad atmosfere retrò che troppo spesso sembrano essersi perse e che invece, fortunatamente, ancora possono esistere ed emozionare. Non mancano i semitoni, cifra stilistica di Morgan che come nessun altro sa usarli con la disinvoltura dei veri maestri, riuscendo ogni volta a sorprendere e a creare l’inaspettato. Non c’è nulla di casuale in Verrà l’estate, brano che lancia il nuovo progetto Morgan-Panella: due autori attenti da sempre ai dettagli con qualcosa di inatteso (che già avevano collaborato in Sì, certo l’amore).

Nello specifico si tratta di un singolo proposto nell’EP in cinque versioni differenti (più un’overture), dove si possono distinguere le parti orchestrali separate. Versioni a cui si aggiunge il lato B del vinile, ossia Parrucchieri del verso (non inclusa nell’album). Nell’Ep anche una sublime cover live del classico di Bruno Martino, Odio l’estate. Insomma una vera e propria suite costruita intorno ai due temi portanti.
Campionamenti diversi, orchestrazioni sinfoniche, tempi irregolari, sperimentazioni di vari strumenti: non si risparmia in nulla Morgan in questo pezzo, composto nel 2022 e su cui ha lavorato per oltre un anno fino ad arrivare solo oggi al pubblico. Così dallo stesso pezzo ne emerge un po’ di Modugno, un po’ di scuola genovese e un po’ di Wagner. Il messaggio è chiaro: con la musica si può giocare in piena libertà e la stessa realtà può avere diverse facce, persino quella dell’intelligenza artificiale (usata per una versione del brano e per il videoclip, diretto dallo stesso Morgan in due formati, verticale e orizzontale). Anche in questo caso, però, è il talento umano che l’ha introdotta a fare la vera differenza. Se già coi Bluvertigo, Morgan aveva precorso i tempi realizzando singoli che venivano chiamati Minicd, la linea editoriale non cambia ora che il supporto digitale consente più che mai al singolo di rappresentare un episodio a sé. Voto 8.
Massimiliano Beneggi
Ecco qui sotto video e testo di Verrà l’estate
Verrà l’estate e avrà il tuo gusto
Una volta ancora pianto e sudore
Nella mia bocca tutto è mancare
Di questo sale che non consola
Quando l’estate è l’appuntamento vasto e affollato
Nel mare con il sole
Io sulle spiagge vivo il mio successo estivo
Su tante bocche ma non sulle tue labbra
Verrà l’estate e farà il tuo gesto
Un altro amore buttato presto
Di tutto il mare di tutto il sole
Non ti è rimasto che un tuffo al cuore
Però d’estate ogni tormento vale
Il bagno nudi nel sole della notte
C’è un fuoco in riva al mare
Che è fatto apposta per cantare
Sono io che mi lascio bruciare per un rifiuto ingiusto
Quando l’estate è l’appuntamento vasto e affollato
Del mare con il sole
Io non mi rendevo conto che tu eri scottatura e sale
Mi son lasciato bruciare per un rifiuto ingiusto
Verrà l’estate e avrò il tuo gusto
