Se 30 anni fa ci avessero detto che Raiuno e Canale 5 prima o poi avrebbero trasmesso ogni sera lo stesso programma, non ci avremmo mai creduto. Eppure è quello che succede quotidianamente.

La prima serata, quella che una volta cominciava alle 20.30 (poi diventata 20.40, quindi 21, infine 21.10, dunque 21.30) ormai comincia alle 21.50. In buona sostanza, appena quaranta minuti prima di quella che un tempo era definita la seconda serata, nonché un’ora e venti minuti dopo rispetto al passato. Di fatto a questo punto non ha più senso parlare di fascia preserale: quella occupata da La Ruota della Fortuna e Affari tuoi è a tutti gli effetti una prima serata, accorciata di quaranta minuti (ma con un solo breve spot) rispetto ad anni fa.

La sfida tra Scotti e De Martino ha definitivamente trasformato le abitudini televisive, modificate nel tempo anche a causa dei ritmi diversi che coinvolgono i lavori degli italiani.

Così la prima serata trasmette tutti i giorni programmi identici, che via via somigliano sempre più a varietà con la scusa del gioco/quiz. A farne le spese è la seconda serata, che perde il privilegio del racconto in una fascia oraria che ancora teneva incollate un po’ di persone. Oggi Porta a Porta è diventato un dialogo intimistico tra Vespa e i pochi telespettatori ancora svegli alle 23.40…