E’ in rotazione radio Pugili impazziti, il featuring tra Baustelle e Tananai

IL SIGNIFICATO
Gente che si sente persa in questo mondo, da cui è stato emarginato per diversi motivi. Gente che ha ricevuto solo pugni in faccia da questa vita. Ora si ritrovano insieme in un abbraccio che finalmente li fa sentire meno soli.
IL COMMENTO
L’unicità alternativa e poetica dei Baustelle si unisce al cantautorato scanzonato di Tananai, riuscendo a commuovere e fare cantare allo stesso tempo. C’è malinconia ma anche una voglia di rinascita in questo brano che guarda al passato come un motivo per ripartire ancora più forti e al futuro come la possibilità per credere nella vita. Testo che lascia spazio a molte interpretazioni. Melodia difficile da cantare e per questo non immediata, ma se le radio spingeranno, il pezzo potrebbe avere un percorso interessante. Voto 7
Massimiliano Beneggi
Ecco qui sotto video e testo di Pugili impazziti.
Io sono il cane che si perde nello spazio
Il primo bacio, l’ultimo imbarazzo
E sento nel gran casino che mi scoppia dentro
Un attentato fatto a sangue freddo
E in questo mondo indifferente perdo di certo
Abbracciami se anche tu, con me, sei figlio di
Una notte di proiettili
In un teatro di possibilità
Oh, guardaci
Per l’amore, Dio, perdonaci
Per averlo ucciso senza pietà
Per averlo maltrattato con ferocia come pugili impazziti sul ring
Siamo aperti in due da tagli come praterie
Noi siamo le crepe che si aprono sul ghiaccio
Il timbro del locale sul tuo braccio
Noi oggi parliamo di sold out e poi crolliamo
Per la rivoluzione sul divano
Dimenticando che dimentichiamo
Abbracciami se anche tu, con me, sei figlio di
Una notte di proiettili
In un teatro di possibilità
Oh, guardaci
Per l’amore, Dio, perdonaci
Per averlo ucciso senza pietà
Per averlo maltrattato con ferocia come pugili impazziti sul ring
Siamo aperti in due da tagli come praterie
Questo è il bello dentro gli agonismi e le agonie
Sputi in faccia da lavanderie (Sputi in faccia da lavanderie)
Dove non c’è casa è casa mia
Tagli aperti come praterie (Tagli aperti come praterie)
Dove non c’è casa è casa mia