E’ in rotazione radiofonica Facciamo a metà, il nuovo singolo degli Eugenio in via di Gioia.

IL SIGNIFICATO

In amore si è in due ma è come se si fosse un’unica realtà, perché tutto viene condiviso con una regola particolare: i dolori vissuti insieme sono dimezzati, mentre le gioie raddoppiano l’entusiasmo. Lo stupore di fronte alle cose semplici e la curiosità nei confronti del mondo, diventa una piacevole condivisione, dove si fa squadra e ci si difende a vicenda.

IL COMMENTO

Gli Eugenio in via di Gioia purtroppo restano dei Pinguini Tattici che non ce l’hanno ancora fatta: il genere, tuttavia è quello. Anzi, va riconosciuto che sono arrivati prima loro della band bergamasca. Positivi, melodici, semplici, usano le parole chiave su ritmi facili da ricordare e così il messaggio arriva diretto. Sarà l’occasione giusta questo nuovo singolo? Voto 8

Massimiliano Beneggi

Ecco video e testo di Facciamo a metà

Non sarò mai pettinato, puntuale

Non sarai mai grande e forte per tuo padre

Ma se c′è una bomba dentro casa, noi tagliamo insieme il filo verde

Cambiamo il rubinetto quando perde

Non mi spaventa niente con te

Quando pioverà davanti a noi salteremo il fango insieme

Non parlo mai d’amore, ma con te mi viene

Se ti guardo penso che per ogni passo, pianto, inverno

Ci sei sempre

Non so cos′è la felicità, ma se vuoi facciamo a metà

Se mi guardi sento che mi hai dato un posto, un pugno, un senso

Tra la gente

Non so cos’è la felicità, ma se vuoi facciamo a metà

Non sarò per te quello che vince un orso gigante

Non sarai mai sveglia se passa una stella cadente

Ma c’è chi rischia tutto, invece noi possiamo solo con il verde

Leggiamo gli ingredienti e le etichette

Non ci spaventa niente

Se ti guardo penso che per ogni passo, pianto, inverno

Ci sei sempre

Non so cos′è la felicità, ma se vuoi facciamo a metà

Se mi guardi sento che mi hai dato un posto, un pugno, un senso

Tra la gente

Non so cos′è la felicità, ma se vuoi facciamo a metà

Delle notti, dei giorni, degli incubi e i sogni

Facciamo a metà

Delle multe, dei conti, dei mostri, dei dolci

Facciamo a metà

E poi buttiamoci come i vestiti

E poi stendiamoci come lenzuola

Compagni di banco il primo giorno di scuola

Consolami se puoi

E fammi ridere tu che ci riesci

Se ti guardo penso che per ogni passo, pianto, inverno

Ci sei sempre

Non so cos’è la felicità, ma se vuoi facciamo a metà

Se mi guardi sento che mi hai dato un posto, un pugno, un senso

Tra la gente

Non so cos′è la felicità, ma se vuoi facciamo a metà

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