È aperto il casting Rai per il nuovo ruolo di Professoressa, ossia l’assistente di Pino Insegno alla conduzione della prossima edizione de L’Eredità, di ritorno su Raiuno a gennaio.
Un tempo erano Ereditiere, poi si sono chiamate Professoresse, dando loro un’immagine un po’ più colta e raffinata, che le facesse essere diverse dal solo corpo di ballo o dalle classiche vallette (la storia completa della tv italiana attraverso la figura femminile l’abbiamo raccontata largamente nel libro Non chiamateci vallette). Ora si parla di una Professoressa dai caratteri ancora più delineati.

Il casting Rai infatti si rivolge a una persona che possa “tenere testa” al conduttore in eventuale contraddittorio. Nello specifico, questo è l’annuncio:
Per la prossima stagione de L’Eredità siamo alla ricerca della nuova “Professoressa”, che affiancherà Pino Insegno nella conduzione del programma. La candidata ideale deve avere tra i 25 e i 30 anni, essere laureata, avere una buona dizione e delle basi di canto e danza.
Cerchiamo una persona spigliata che possa tener testa al conduttore in un eventuale contraddittorio.
Se ti senti abbastanza “professoressa” iscriviti sul nostro sito http://www.rai.it/raicasting

Non è ben chiaro se quindi vedremo una sola Professoressa o se la figura cercata dovrà essere una “capo professoressa”, un po’ come accadeva ai tempi di Giovanna Civitillo, quando era capo ereditiera. Sembra però che quell’immagine appaia ormai anacronistica. La nuova Eredità avrà tante sorprese. Una di queste sarà quindi la co-conduzione di una Professoressa al fianco di Pino Insegno. Facile immaginare siparietti divertenti, con Insegno che coinvolgerà la compagna di lavoro, facendosi a sua volta coinvolgere da certi battibecchi, probabilmente un po’ meno costruiti rispetto a come siamo stati abituati in altre occasioni. Quella che si cerca, dunque è un’assistente fissa, ma forse anche qualcosa di più.
Finalmente la tv torna a cercare nuove figure giovani e fresche, per ruoli che possano poi sfociare un domani nella conduzione. La gavetta torna ad avere un significato. È una bella notizia che mancava da anni.
Massimiliano Beneggi