Ci siamo, Natale è già alle spalle e ora tutto è pronto per quella serata attorno alla quale ruota la più consueta delle domande invernali: cosa si fa a Capodanno? Come sempre l’intrattenimento è molto ampio, e anche quest’anno chi ama la musica potrà andare in piazza e godersi tantissimi artisti in concerti gratuiti che accompagneranno la fine del 2018 verso l’inizio di un nuovo anno. Ognuno ha le sue motivazioni per credere in un 2019 positivo, dopo dodici mesi di cui ciascuno in questi giorni sta tracciando il proprio personale bilancio: i concerti nelle piazze sono di per sé già un bilancio della stagione musicale italiana che si va a concludere. Vediamo allora quali saranno i concerti più importanti, prima del Festival di Sanremo, che segna di fatto il vero inizio dell’anno musicale, quello che detta i tempi. Ci sarà tanto Sanremo 2019 nelle piazze.

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A Milano in Piazza Duomo torna il vincitore del Festival di Sanremo 2017, il grande Francesco Gabbani che quest’anno si è preso una pausa per creare il suo nuovo progetto che ci regalerà il primo singolo verosimilmente verso maggio. Roma dedicherà spazio a Vinicio Capossela e, dopo la mezzanotte, al trapper Achille Lauro al Circo Massimo. Anche a Firenze canterà uno dei prossimi partecipanti a Sanremo: Francesco Renga incanterà tutti in piazzale Michelangelo, dove ci saranno anche Baby K e Lorenzo Baglioni. Baby K all’una raggiungerà il Palacongressi di Bellaria, dove fino a  quell’ora canteranno Enrico Ruggeri e Federico Angelucci.   Daniele Silvestri, anche lui all’Ariston fra un mese e mezzo, sarà a Reggio Emilia. Nek farà il suo concerto gratuito a Rimini in Piazza Fellini. Sal Da Vinci con un nuovo brano di Renato Zero, Rocco Hunt e Ivan Granatino accenderanno la piazza Plebiscito di Napoli, mentre a Palermo in piazza di fronte al teatro Politeama, Red Ronnie presenterà la serata che vedrà protagonista il grande compositore bosniaco Goran BregovicBari invece sarà la sede del Capodanno di Canale 5 condotto da Federica Panicucci, e qua vediamo davvero i più grandi artisti del 2018: dai vincitori sanremesi Ermal Meta e Fabrizio Moro, che pure non hanno ottenuto un successo radiofonico come quello auspicato con la loro Non mi avete fatto niente  passando per Luca Carboni, completamente rigenerato e autore di Io non voglio e dell’estiva La festa: il cantautore bolognese è uno dei protagonisti dell’anno che va a concludersi, con ottimi successi anche nelle classifiche. A Bari vedremo anche Benji e Fede, Annalisa, Roby Facchinetti e Riccardo Fogli, il cui progetto di coppia non si è arrestato nonostante Sanremo sia stato puramente una vetrina, forse presto dimenticata da tanti. Sul palco inoltre ci saranno la rivelazione Irama, la regina della musica trash Elettra Lamborghini, Gue Pequeño, Ron, reduce da un anno in cui ha portato la storia musicale e non solo di Lucio Dalla in giro per l’Italia, quindi i Tiromancino e Fabio Rovazzi, che dopo Morandi ha rilanciato in un nuovo brano anche un grande Albano. Dopo la mezzanotte sarà il dj Max Brigante a trasformare la piazza in una discoteca. Raiuno, invece, come al solito punta sulla tradizione: oltre a Massimo Ranieri ci sarà anche Il Volo sul palco di Matera. L’anno che verrà sarà condotto per la quarta volta consecutiva da Amadeus, che presenterà anche Malika Ayane, Ivana Spagna e Red Canzian, che sembra vivere una seconda giovinezza dopo la separazione dai Pooh, recentemente primo in classifica con Testimone del tempo tra i vinili.

Evidente a tutti, dunque, che saranno presenti nelle piazze i nomi più frequenti anche televisamente, ma mancheranno per esempio Jovanotti, Ramazzotti, Bocelli, Pausini: tutti artisti che quest’anno sono stati tra i protagonisti assoluti. Impossibile dimenticare anche Elisa e Tommaso Paradiso che, oltre ai loro bellissimi successi da singoli, avevano esordito nell’anno con Takagi e Ketra in Da sola (in The night). Non risultano concerti nemmeno di Loredana Berté, grande protagonista dell’anno e prossima partecipante al secondo Festival targato Baglioni, così come Giorgia, che ha lanciato il suo nuovo album di cover e sta spopolando nelle radio con Le tasche piene di sassi. Musicalmente è stato un grandissimo anno, seppure Sanremo abbia lasciato tutto sommato un’eredità piuttosto risicata nonostante i grandissimi ascolti e la qualità elevata della proposta, e nei prossimi giorni cercheremo di capire perché. Nel frattempo, ci godremo questi concerti, nel massimo rispetto delle regole e ricordandoci di essere in piazza: è estremamente importante per la sicurezza di tutti! Ci si romperà le scatole a mostrare borse e zaini per entrare nelle piazze, sembrerà un clima strano senza botti e petardi, ma dopodomani sarà solo l’inizio dell’anno, cominciamolo bene! 

Massimiliano Beneggi