Tutte le frasi che sentiremo nella settimana del Festival!

Anche quest’anno vogliamo divertirci con voi provando a immaginare quali saranno le frasi che sentiremo ripetere di più in questa settimana sanremese. Dopo otto frasi, troverete le intramontabili evergreen che perdurano da 70 anni. A quanto sarebbero quotate in una ipotetica sala scommesse?

In fondo Amadeus è solo un conduttore normale, 1.70. Si segnala ai dirigenti Rai l’opportunità, secondo alcuni critici, di affidare il Festival a presentatori anormali e strani.

Ci sono sempre troppi ospiti stranieri, 2.00. Se non hanno cambiato nazionalità negli anni di assenza ci risultano ancora italiani anche Massimo Ranieri e Marina Occhiena, ma la colpa agli stranieri funziona al Festival come in politica.

Ci sono sempre i soliti e Rita Pavone ormai è vecchia. 1.30. Già, la Pavone, che non partecipa dal 1972, poco importa che sia brava, è vecchia. E sovranista.

Io Sanremo non lo guardo. 1,10. Poi la mattina successiva sanno quali sono stati tutti i momenti più noiosi della serata, che sono capitati per caso tutti nel consueto zapping durato cinque ore.

Elettra Lamborghini ha solo le tette, 1.20. No, se guardate bene dietro al prosperoso seno si intravedono anche gli occhi e le braccia. E naturalmente un cognome.

Non si può avere al Festival uno che canta brani sessisti come Junior Cally e uno che incita la droga come Achille Lauro, 1.00. Però era corretto sentire Vasco Rossi cantare Bevi la coca cola che ti fa digerire e Masini Mi verrebbe da strapparti quei vestiti da puttana e tenerti a gambe aperte finché viene domattina.

E comunque la Brunetta dei Ricchi e Poveri è sempre la stessa, 3.05. Sì, a sorpresa, non si è trasformata.

Diletta Leotta perché è lì?, 2,50. Lei, al contrario, è lì perché si è trasformata. Non diventate scemi a trovare altre giustificazioni.

E comunque quelle lì sono a Sanremo solo perché sono fidanzate con gente famosa, 6.00. Tutti lo penseranno, pochi lo diranno. Meglio evitare il sessismo piuttosto che essere onesti.

Però una volta a Sanremo c’erano Dalla, Mia Martini, Gaber, Battisti, 4,00. Sì, ma ora non sono più con noi e non si è ancora capito come si possa risorgere dall’aldilá.

Sanremo è roba da vecchi, 1,02, un evergreen che dirà anche Papa Ratzinger se scoprirà che Francesco segue Sanremo

Tanto ormai non è più il Sanremo di una volta, 1,01, altro evergreen probabilmente ripetuto già dal 1952

Lo guardo solo perché non c’è niente altro in tv, 3,00, sarebbe la più facile anche per chi odia il Festival (e un giorno dovrà spiegarci davanti al Creatore perché tanto astio per questa kermesse invidiata in tutto il mondo), ma è la meno radicalchic

Era meglio quando c’era Pippo Baudo, 1,10, compreso Antonio Ricci che aveva in Pippo un avversario che si offendeva e gli rispondeva dandogli soddisfazione più di qualunque altro presentatore.

Finisce troppo tardi, 1,02, peccato che ormai non vi sia trasmissione in seconda serata che finisca prima del consueto orario del Festival

Dura troppi giorni, 1,05, come diceva un tempo la moglie di Rocco Siffredi

Il merito del successo di questo Festival è mio, 2,00, perché quasi certamente sarà un successo e in tanti si prenderanno i meriti, Ricci compreso

Ormai Sanremo dovrebbe chiudere, 1,23, Salvini primo firmatario di questa affermazione salvo poi scoprire che Sanremo è prima di Ventimiglia

E comunque Casa Bianca l’ho scritta io, 1,10, qualcuno ospiti Don Backy e non ci neghi questa tradizione con tanto di facce stupite di fronte a questa rivelazione

Ho apprezzato molto Claudio Villa, 10,00, lo potrebbe dire solo Ornella Vanoni dopo il sonnellino pomeridiano, quota altissima ma non impossibile

‘Perché Sanremo è Sanremo’, 0,00. Siete pagati se non avete tra le conoscenze il brillantone che recita una battuta così dal 1995.