Il ponte è pronto, Genova ce l’ha fatta. La canzone di Giacobbe e Don Backy

Il Ponte di Genova è pronto. I lavori sono terminati. Questa mattina, alla presenza del premier Giuseppe Conte e della ministra dei trasporti Paola De Micheli, il ponte nato sulle ceneri del Morandi vede così la sua conclusione con il completamento dell’ultima campata. Intanto ieri sera su Corriere.it è stata pubblicata questa suggestiva foto con il tricolore che illumina il ponte, a meno di due anni dalla tragedia.

ponte genova

“Chi non si arrende di fronte alle avversità, alla fine vince”, così ha commentato il governatore della Liguria Giovanni Toti. Gli ultimi 44 metri del ponte, quindi, vengono completati così stamane, festeggiati dal suono di una sirena. La vera festa, ufficiale, è prevista invece a luglio, quando il ponte della val Polcevera dovrebbe essere aperto al traffico. In quell’occasione artisti e personaggi dello sport parteciperanno, nei limiti delle possibilità ovviamente dettate dalle distanze e dalle regole dell’emergenza Covid, per dare il benvenuto al nuovo ponte. Tra le canzoni che verranno cantate quel giorno, ci sarà anche la bellissima poesia cantata da Sandro Giacobbe, scritta insieme a Don Backy, che si intitola proprio Genova. 

Uscita settimana scorsa, come ci aveva anticipato lo stesso Giacobbe poco tempo fa, la canzone è una dolcissima, frizzante ed emozionante melodia che sfata anche il mito del genovese malinconico con la faccia un po’ così per dirla alla Paolo Conte, che pure scrisse una splendida simbolica cartolina che descriveva la sua città.

Genova, la nuova canzone di Giacobbe è un brano ritmato (che arriva dopo Solo un bacio con cui Giacobbe ha già raccolto oltre 25 mila euro in favore delle famiglie colpite dalla tragedia del ponte), con cori e batterie, che esprime tutta l’influenza melodica dei suoi due autori. Impossibile non emozionarsi, e non provare un impeto di entusiasmo nel brano che lancia un messaggio estremamente positivo: il popolo di Genova si è rimboccato le maniche, senza chiedere nulla, con grande orgoglio, sacrificio e impegno. La terra di santi, pescatori e marinai non si è mai fermata piangendosi addosso, neanche quando aveva tutto il diritto di farlo. Genova ce l’ha fatta. Esattamente come ora riuscirà tutta l’Italia dopo questa emergenza Covid. Le risorse per costruire grandi cose ci sono, e la storia di Genova rappresenta un esempio per tutti, una volta di più.

Massimiliano Beneggi

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