Albert Einstein ha definito Wolfgang Pauli il suo unico e degno successore. Perché?

Cosa rende il pensiero di Pauli unico e interessante? Questo è un viaggio alla scoperta dei segreti di uno dei fisici quantistici più importanti del XX Secolo. Dalla sua vita e dalle sue intuizioni ci faremo travolgere, per capire chi siamo e da dove veniamo, ci identificheremo nelle sue insofferenze e nei suoi abissi, per trovare una nuova chiave di lettura per vivere seguendo il nostro naturale talento, per crescere ed innalzarci.

Al Teatro Menotti di Milano ritorna l’ultimo spettacolo di e con Gabriella Greison, “ENTANGLED, ogni cosa è collegata”, in scena dal 23 al 26 novembre, un viaggio poetico interiore alla ricerca dell’amore, amore in ogni forma.

Cosa spinge il talentuoso fisico e Premio Nobel, Wolfgang Pauli, ad andare una volta a settimana dal noto psicanalista Carl Gustav Jung? Lo spinge un desiderio nobile ed impellente, quello di capire cos’è l’amore. Amore che nella sua vita è sempre mancato, per questo ha vissuto giornate di estrema dissoluzione, tra grandi sbronze e nottate folli nei bordelli nelle capitali europee di inizi ‘900.

La fisica quantistica, la sincronicità, la contrapposizione degli istinti umani, la teoria unificatrice, l’amore, l’elevazione dai problemi, il senso di rivincita da un ambiente che mette a dura prova il proprio intelletto, la paura di incontrare le persone sbagliate lungo il cammino, il desiderio di affermazione, la rinascita, tutto questo è “ENTANGLED, ogni cosa è collegata”, l’ultimo spettacolo di Gabriella Greison. 

Il protagonista è Wolfgang Pauli, interpretato da Gabriella Greison in prima persona, seguendo il consiglio di Jung di cercare dentro noi stessi il nostro contrario, perché il femminile deve essere sempre alla ricerca del proprio maschile, e viceversa. 

Wolfgang Pauli, è stato definito l’unico e degno successore di Albert Einstein, (per sua stessa dichiarazione), creatore del Principio di Esclusione, lo spin dell’elettrone, la nascita dei neutrini, e vincitore del Premio Nobel in fisica dopo una vita di frustrazioni.  

Grazie a questo spettacolo si capiranno le nozioni base della fisica quantistica, oggi più che mai nelle nostre mani di tutti giorni. Dalle riflessioni di Wolfgang Pauli sul senso della vita, sul senso dell’esistenza, troveremo un collegamento edificante, utile a tutti noi, tra la fisica quantistica e la sincronicità, tra la scienza, la mente e la filosofia, fino al raggiungimento di tutti quei legami entangled che sono il motivo ultimo delle nostre vite. 

Dal dialogo tra i due grandi miti del XX Secolo, nasce questo viaggio in una delle anime più profonde della storia della scienza mondiale, che ha dato alla luce i principi fondanti della fisica quantistica. Fisica quantistica di cui prenderemo dimestichezza parola dopo parola, in questo monologo serrato, dove il dialogo lungo e proficuo tra Pauli e Jung è il cardine attorno a cui ruotano tutte le vicende.

Comunicato stampa ufficiale