Il primo spettacolo del nuovo anno all’Off Off Theatre di Roma (via Giulia) vedrà il ritorno di Duccio Camerini, affiancato da un giovane attore, Edoardo Sani, da mercoledì 3 a domenica 7 gennaio 2024 nel nuovo spettacolo “Una vita nel teatro”, testo del grande David Mamet, portato in scena dallo stesso Camerini.

David Mamet, il più grande drammaturgo americano vivente, racconta una educazione teatrale che non è così lontana da quella sentimentale, e pone a confronto due generazioni, incarnate da un attore giovane all’inizio del suo percorso e da un attore maturo vicino alla pensione.

Racconta così Duccio Camerini la trama dello spettacolo. “Che cos’è un attore? A che serve un attore? È talento o bugia?

Un artista, uno sciamano, o banalmente un intrattenitore, un istrione? Inspiration o transpiration? Come fa un attore ad entrare nel personaggio? Ma si entra davvero? E si esce, qualche volta? C’è un metodo, o è un trucco da quattro soldi?”

“Ma poi: UNA VITA NEL TEATRO di Mamet davvero parla di teatro? A volte sembra una pièce infastidita dalla grettezza dell’ambiente teatrale. Forse è una COMMEDIA CONTRO IL TEATRO?”

E ancora: “Io credo che sia soprattutto la storia di un’amicizia tra due colleghi, che si conoscono sul lavoro.

Due esseri umani un po’ridicoli, con qualche certezza e parecchie incertezze”

“Potrebbero essere due impiegati o due chirurghi, Mamet sceglie di raccontare due attori, categoria umana che ovviamente conosce a menadito (sognava di diventarlo, prima di scoprire che aveva più talento per la scrittura)”.

Ma davvero il mestiere dell’attore, e in generale quello del teatro, sono assimilabili agli altri, a qualsiasi altro mestiere? È una domanda che il testo si pone, senza dare risposte, mentre ci fa conoscere i suoi protagonisti, le loro nevrosi, i puntigli, le paure… 

Strano mestiere quello dell’attore. Forse è vero che gli attori fingono. Fingono di non somigliare ai personaggi che interpretano.

Comunicato stampa ufficiale