Ormai i duetti musicali sono la nuova moda che avanza. Succede da moltissimo tempo, sia chiaro, non è stato inventato nulla e appare fin superfluo ricordare l’importanza di quell’esclusiva esibizione di Mina con Lucio Battisti nel 1972. Ormai da diversi anni, poi, i cantanti si sono cimentati in molteplici featuring, che puntano a sommare i fan delle due parti per raccogliere ulteriore successo. Blanco e Mahmood hanno vinto un Sanremo grazie a questo escamotage (ma anche in questo caso, ci erano già arrivati trent’anni prima Leali e Oxa).
Il 2024, però, più di qualunque altro anno è quello dei duetti. Se pensiamo alle canzoni di maggior successo ascoltate fin qui, viene da ricordare solo duetti.

Tananai-Annalisa (Storie brevi), Amoroso-Big Mama (Mezzo rotto), Tony Effe-Gaia (Sesso e samba), Rose Villain-Gue Pequeno (Come un tuono), Olly-Angelina Mango (Per due come noi): le canzoni più importanti del 2024 sono quasi tutte duetti. Quasi, perché naturalmente ci sono fortunate eccezioni a Sanremo: la stessa Mango vincitrice (La noia), Annalisa (Sinceramente), Ghali (Casa mia) Mahmood (Tuta gold), ed Emma Marrone (lei più che altro in estate con Femme fatale) hanno regalato perle anche singolarmente. Non parliamone di Anna Pepe (30* C).
Ci sono anche sfortunate esperienze, di duetti che non hanno trovato lo stesso percorso del successo: era lecito attendersi molto di più da Dire fare baciare, bel duetto di Elettra Lamborghini e Shade che, tuttavia, si è un po’ perso dopo poche settimane senza mai arrivare nelle top ten. Inesistente in classifica Michele Bravi con Fiorella Mannoia (Domani è primavera), già meglio con Carla Bruni (Malumore francese), che però è rimasta più o meno nascosta. Bene ma non benissimo Fedez con Emis Killa (Sexy shop), che non raggiunge i livelli dei suddetti featuring ma riesce comunque a farsi ricordare col suo ritornello.
I più grandi successi del 2024, comunque, dicono che in generale in due si canta meglio. Lo confermano anche le coppie assodate come Paola e Chiara (Festa totale), Coma_Cose (Malavita), Ricchi e Poveri (Ma non tutta la vita). Forse anche per questo Lazza ha fatto un album di soli duetti. E ovviamente, con Locura, anche lui e Laura Pausini hanno raggiunto subito il successo in classifica.
Tutto questo potrebbe significare una cosa importante: al prossimo Festival di Sanremo vedremo qualche duetto in più?
Massimiliano Beneggi