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Un ritorno spettacolare, degno dei più grandi show americani, e come tale infatti viene ironicamente presentato in apertura nella cornice del Teatro Manzoni che si conferma al Top ormai da anni non più solo nella prosa: Massimo Lopez e Tullio Solenghi tornano insieme sul palcoscenico dopo 15 anni e danno una vera lezione di comicità. Non è facile coinvolgere la sala piena del Manzoni di Milano (dove si fermeranno fino a domenica 11 novembre) facendola ridere dall’inizio alla fine, ancora meno forse lo è per due comici che il pubblico associa insieme inevitabilmente ai fasti del Trio, da cui sono trascorsi quasi 30 anni: eppure Lopez e Solenghi divertono e regalano risate grasse e genuine come se il tempo non fosse mai trascorso. Ciò che sorprende di più infatti è la straordinaria attualità dello spettacolo, fatto di gag, imitazioni e tanta musica, accompagnata da un’orchestra jazz formidabile. Sembra davvero uno show americano, i due si avvicendano sul palco con le più classiche, attesissime, imitazioni (Lopez è Costanzo, Solenghi è Mughini), ma anche con tanta imprevedibilità. Ecco così che l’Amleto recitato in varie lingue si trasforma in una incredibile caricatura dove non può mancare il sempre divertente accento di Stanlio e Olio; Solenghi nei panni di Baudo presenta Lopez che fa prima Modugno poi Patty Pravo. E nel politically uncorrect si ride sempre tantissimo, al punto che anche senza trucchi o maschere, nel volto baffuto di Lopez si vede in realtà la splendida Patty tirata a lucido che dimentica le parole, e con il finto Baudo sul palco sembra proprio di tornare a quel famoso Fantastico 6 dove i due erano comici fissi insieme a Anna Marchesini. C’é anche lei sul palco, si avverte la presenza e non è difficile immaginarmi la sua risata quando vede i due amici divertirsi e divertire così il pubblico, come quando Solenghi parte cantando Ti lascio una canzone e all’improvviso Lopez canta con la voce e i tic identici a Ornella Vanoni. E così c’é un emozione che pervade il teatro nell’omaggio ad Anna, la loro grande compagna e amica del Trio. Sul palco infatti, come dicono loro stessi, non ci sono due attori, colleghi: ma due amici. Che ridono, scherzano e si divertono a immaginare l’impossibile: Ratzinger e Bergoglio insieme che guardano la tv! E poi tanta musica, bella, intonata: il varietà è tornato e vive più che mai!

Massimiliano Beneggi