EUFORIA, con Barbara Foria, regia di Claudio Insegno torna nei teatri dopo lo straordinario successo della passata stagione!

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Il femminismo? Esiste ancora, e diverte oggi più di sempre. Sì, perché se è vero che la donna si è emancipata e sembra destinata a sparire la figura della casalinga pura, la femminilità e la sua conseguente sensibilità saranno sempre un passo più avanti rispetto all’ingenuità quando non idiozia maschile. Ecco che al Sala Umberto di Roma dal 27 novembre al 9 dicembre ci pensa Barbara Foria a farci divertire per due ore con un monologo che scava nelle differenze tra i sessi, pur ricordandoci che la cattiveria esiste sia tra gli uomini che tra le donne, ma che forse prendendosi un po’ meno sul serio quella cattiveria potrebbe almeno in parte dissolversi.
L’importante è vivere con ironia e tanta euforia: non è possibile vivere con l’ipocrita costante felicità della famiglia del Mulino Bianco, ma lo stress quotidiano e la cattiveria delle persone circostanti non possono comunque impedire di vivere con serenità. La chiave, ci racconta Barbara Foria con il suo simpatico accento napoletano, è una sola: catturare gli aspetti meno divertenti della vita, anche i più tragici, e trasformarli con ironia.
La vita dopo i 40 anni allora diventa uno spasso pur con le difficoltà del corpo in trasformazione, della stanchezza, della compagnia di uomini che non capiranno mai l’unica reale esigenza femminile: sentirsi apprezzata per la dieta.
Uno spettacolo divertentissimo, politically uncorrect, dove si parla tanto di sesso ma con poca volgarità, perlomeno quanta necessaria, ma senza esagerazioni. Uno show che insegna ad accettarsi e quindi ad accettare difetti altrui, perché in fondo, per la Foria, “milf” non è altro che l’acronimo di mo’ inizia la felicità”.

Massimiliano Beneggi