Quante volte da questo sito ricordiamo che la musica è un valore indiscutibile del mondo, un’arte in grado, come il teatro, di raccontare le emozioni e di farle rivivere in ogni momento in cui lo si voglia. Da oggi l’Onu ha riconosciuto la musica reggae come patrimonio dell’Unesco per il suo contributore al dibattito internazionale su ingiustizia, resistenza, amore e umanità da un punto di vista cerebrale, sociopolitico, sensuale e sentimentale. Un patrimonio culturale immateriale, dunque, che restituisce grande dignità al genere più ballabile in assoluto, dal ritmo cadenzato che vede nel grande Bob Marley e nella sua filosofia di libertà assoluta il grande simbolo. Un importantissimo traguardo per il reggae, ma per tutta la musica in genere, che si vede riconosciuta come arte a tutto tondo, in grado di dare grandi messaggi di speranza e cambiamento per un mondo ancora troppo omologato e a spesso razzista. La musica, ancora una volta, unisce anziché dividere, e l’Unesco se ne è accorta.