L’ultimo Festival di Sanremo è stato il primo in cui Francesco Renga non partiva da favorito, e il cantautore bresciano, in gara con Aspetto che torni, non è andato oltre il quindicesimo posto della tanto contestata classifica finale. Nella penultima serata ha acceso la polemica al Dopofestival dichiarando che tra i cantanti c’erano più uomini perché probabilmente la voce maschile è generalmente più musicale e gradevole all’orecchio rispetto a quella femminile, e così il suo Sanremo per qualcuno è ridotto a quella affermazione, sicuramente opinabile ma di sicuro detta senza la cattiveria che si è voluta additare a Renga.

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Ha portato il classico brano renghiano, e forse la mancanza di un vero apporto originale lo ha un pò penalizzato, specie all’inizio di un progetto di rinascita e rinnovamento. C’è però da dire che Francesco non delude il suo pubblico, che sa sempre di trovare in lui quella voce calda che abbraccia l’animo raccontando la vita con note lunghe e meravigliosa padronanza del palco.

Dopo le sue vicende amorose ormai note a tutti, Renga ha lanciato il suo singolo, scritto anche da Bungaro, in cui si lascia andare alla necessità di conservare un punto fermo nella sua vita. Tante cose e tanti affetti si perdono, i genitori mancano e invece riaffiorano parole che si vorrebbero poter dire, ormai troppo tardi. Il mondo è pieno di tante realtà che rischiano di farci perdere tra i tanti ostacoli, ma c’è tanta voglia di stare insieme la sera per viversi e camminare insieme, per trasformarsi in emozione dentro i pensieri della persona amata. Sì, quel punto fermo che ci coccola sempre, a prescindere da quello che succede. Che ci consola e ci conforta dicendoci che va tutto bene. Insomma quella certezza della nostra esistenza, che diventa l’universo nelle nostre mani, da cui si vorrebbe trarre quel pò di bellezza che fa sentire migliore persino la persona amata.9D8FA5E0-E3B3-4002-BC25-613F6FA95228

Ancora una bellissima dichiarazione d’amore quindi, che fa superare la malinconia e i momenti bui: Renga riparte da qui per dire ai suoi fan che ora torna più introspettivo di prima, ma sempre molto legato ai sentimenti. Ecco qui sotto il testo di Aspetto che torni, e il video ufficiale del nuovo singolo.

Massimiliano Beneggi

Io che guardo sempre il cielo
E sogno ancora di volare
Ogni volta più lontano e poi
Non so più come tornare
Con un poco di fortuna
E due stelle da seguire
Ho trovato le tue braccia ad aspettare
Cerco ancora nei miei occhi
Il sorriso di mia madre
Mi manca da trent’anni e
Vorrei dirle tante cose
Che mio padre adesso è stanco
E forse sta per arrivare
Che la ama più di prima
Ed è l’unica cosa che sa ricordare
C’è un universo che mi riempie le mani
Il mondo si perde
Tu invece rimani
C’è un mare dentro negli esseri umani
Aspetto che torni stasera
Per stare con te
Oggi voglio camminare
Come un treno sui binari
Diventare un’emozione
Che attraversa i tuoi pensieri
E seguirti tra le cose
Che ogni giorno devi fare
Come vento per poterti accarezzare
E guardarti mentre dormi
Che mi sembra che sorridi
Ed entrare nei tuoi sogni
Di nascosto come i ladri
Per rubarti la bellezza
Che nemmeno sai di avere
C’è un universo che mi riempie le mani
Il mondo si perde
Tu invece rimani
C’è un mare dentro negli esseri umani
Aspetto che torni stasera
Sei l’ossigeno che cerco
Quando resto senza fiato
Il coraggio che mi serve
Quando sono disperato
La sorpresa che ogni volta
Mi fa sentire vivo
Tu sei
Tu sei
Tu sei
Tu sei
Un universo che mi riempie le mani
Il mondo si è perso
Tu invece rimani
Un mare dentro nei nostri destini
Io aspetto che torni stasera
Aspetto che torni