A 33 anni vinse a Sanremo tra i Giovani, dove aveva già partecipato qualche anno prima arrivando sul podio con La nave va, trionfando con Non amarmi (mentre era autore, tra i Big, di Perché, la canzone di Fausto Leali, favorita secondo Cavallo Pazzo, e non solo). Quel brano, cantato in coppia con Francesca Alotta, lo lanciò come nuova scoperta di Bigazzi facendolo vincere due anni dopo anche tra i Big con Passerà.
Stiamo parlando naturalmente di Aleandro Baldi, che ieri ha compiuto 60 anni, anche se nessuno lo ha ricordato. Un grandissimo artista, voce potentissima, e autore di incredibili e bellissimi brani anche meno conosciuti, ma non per questo meno importanti (basti pensare a Come le stagioni, cantatissima nei karaoke).
Non sale sul palco di Sanremo dal 1996, quando con Guerzoni cantava Soli al bar; fu un ospite fisso di Pupo su Raiuno, Volami nel cuore, qualche anno fa. Da questo sito lo ribadiamo sempre: l’arte deve rimanere tale, e non deve essere né politicizzata né venduta per interessi personali. La parola torni dai produttori agli autori: ovvero, a chi pensa ai consumatori! La gente non canta SferaEbbasta (almeno nel mondo degli adulti responsabili), ma tutti conoscono Non amarmi a memoria. Forse sarebbe il caso che la musica recuperasse un po’ di tempo perso e riscoprisse questo grande talento toscano a cui facciamo i più grandi auguri! Noi ci batteremo sempre perché gli artisti possano fare il loro mestiere, senza essere dimenticati ma anzi solo celebrati per quello che regalano al nostro Paese!
Massimiliano Beneggi