Tempo di estate, tempo di tormentoni musicali. Al termine tormentone viene sempre attribuita un’accezione piuttosto negativa, in virtù della sua ripetitività spesso condita da una inconsistenza nel significato del testo, inutile ai fini di ritmi da spiaggia su cui fare ondeggiare le natiche con mosse più o meno originali (la mano al naso a simulare l’immersione in acqua e le mani che imitano le maree sono qualcosa di talmente poco innovativo da rimanerci male ormai se non li si vedessero in un villaggio turistico). Le vendite dei brani cosiddetti tormentoni, però, hanno fatto abbandonare a molti la voglia di rimanere col piede di guerra di fronte a questi, tanto che quel genere orecchiabile e spensierato ormai è spesso ripetuto persino nei mesi invernali (Occidentali’s karma, che proprio stupida non è, rimane uno degli esempi più recenti in tal senso). Oggi come oggi, dunque, scrivere un tormentone estivo è la riprova di un grande senso di commercializzazione, una dimostrazione della propria capacità imprenditoriale in qualche modo: insomma, azzeccare la chiave giusta per arrivare al pubblico, fosse anche con poche parole e tanta allegria, è un privilegio, che tocca ormai anche i migliori cantautori di sempre. C’è poco spazio in estate per quelle canzoni che devono fare esageratamente riflettere: la concentrazione va sempre innanzitutto alla musica, che deve essere rigorosamente divertente, piena di strumenti, meglio se con atmosfere latine: le parole devono ripetersi all’inverosimile e solo in un secondo momento saranno analizzate (Ti amo di Tozzi fece storia, e ancora siamo qua a chiederci cosa volesse intendere con quel guerriero di carta igienica). Se si pensa che persino il professore Roberto Vecchioni fu folgorato a suo modo dall’idea di un brano estivo con Il bandolero stanco (era l’estate 1997), ecco che il tormentone è più che mai sdoganato e non è più ad appannaggio dell’ignoranza che con Piotta ebbe il suo culmine nell’estate 1999 (Supercafone). Da domani quindi troverete ogni settimana su questo sito la storia dei tormentoni estivi più convincenti, più importanti, analizzati uno per uno come sempre! Al 14 maggio, la musica che vi terrà compagnia in vacanza è già in commercio, dunque…buona estate musicale! La gara dei cantanti per il brano più tormentone dell’estate è partita, ed è più che mai ambita!