Ecco gli eventi musicali di oggi a Milano.
Dalle 18 alle 21 in via Paolo Sarpi verranno allestiti due palchi per il secondo giorno di Sarpi in Jazz: ingresso libero.
Alle 21 all’Alcatraz l’attesissimo concerto di Lindey Stirling. E’ ancora un’artista di nicchia per qualcuno, i biglietti rimasti hanno prezzi che vanno dai 144 euro fino a superare i 300 euro: Lindey è senza alcun dubbio la violinista internazionale più importante di sempre, con la sua capacità di suonare diversi generi, dal country fino all’hip-pop.
Alle 23.30 al Blue Note, torna Sergio Caputo in un concerto che riprenderà i suoi cavalli di battaglia sanremesi (Garibaldi innamorato, Rifarsi una vita, Flamingo) oltre al celebre Sabato italiano e a numerosi pezzi dal sapore blues-jazz in un vero concert-show.
Ultimi giorni per il Festival MiTo, che anche oggi ha un vasto programma.
Alle 16 e alle 18 doppio appuntamento al Teatro Munari in via Bovio (fermata Dergano) con Una bella città: le musiche di Makoto Nomura e Kumiko Yabu si fondono con l’arte pittorica di Dario Moretti per uno spettacolo ricco di stimoli e suggestioni adatto ai bambini e godibile da tutti. Biglietti a 5 euro.
Alle 17, invece, al Teatro Melato, un affascinante e struggente spettacolo di Addii: tanti musicisti hanno voluto comporre dediche con le sette note ai luoghi che stavano lasciando per lavoro. Handel e Froberger lasciarono la Germania per trasferirsi a Londra; Christian Bach si fece assumere come organista al Duomo di Milano; Scarlatti lasciò l’Italia per andare in Spagna. E poi Sebastian Bach, che scrive un’ultima fuga per lasciare questo mondo. Un bellissimo e toccante omaggio suonato al clavicembalo da Florian Birsak.
Alle 21 al Teatro Libero in via Savona, le foreste evocate da Brahms e gli emozionanti languori di Schumann fanno proiettare nel cuore dell’Europa musicale. Musica che parla di una Germania Romantica, suonata dal Quintetto dei Pomeriggi Musicali.
Sempre alle 21, alla Sala Verdi del Conservatorio, in diretta su Radio 3, Nuove Geografie. Mahler con la sua esplosiva Sinfonia n.1 Titano e lo struggente Larghetto for Orchestra di MacMillan, vengono omaggiati dalla Filarmonica di San Pietroburgo diretti da Temirkanov.