Ieri Max Pezzali è intervenuto a Verissimo e ha parlato anche del concerto di San Siro, previsto in doppia data a luglio. Ha presentato il remix di Sembro matto con Tormento, uscito qualche giorno fa, e ha parlato della sua quarantena (‘Passo il tempo a guardare le serie in tv con mia moglie, la prima cosa che farò quando uscirò sarà correre a Roma ad abbracciare mio figlio’), quindi ha espresso il suo ottimismo per gli eveni milanesi. ‘I concerti a San Siro spero si potranno fare, sono un sogno. Abbiamo tutti bisogno di sfogarci‘. È chiaro, però, che la sua speranza (che è quella di tutti i suoi tantissimi fan) sia solo un’utopia. Vediamo perché.

Non sappiamo ancora con sicurezza quando si rientrerà al lavoro, né tantomeno con quali misure, ma abbiamo una certezza: il ritorno alla normalità sarà scaglionato e molto lento. Se il campionato di calcio riprenderà a giugno a porte chiuse (decisione ancora da verificare e che risponderebbe solo all’esigenza italiana di potere partecipare alle Coppe), non si vede d’altronde perché gli stadi possano essere riempiti per i concerti.

Va detto anche che, qualunque sia la data di riapertura dei teatri e dei cinema (c’è chi dice nel 2021, chi a dicembre, chi prima), molto difficilmente sarà a luglio. Inoltre quando si riaprirà si mormora già di dimezzare i posti a sedere per consentire il metro di distanza. Cosa ovviamente non praticabile allo stadio, dove non ci sono solo i posti a sedere ma c’è anche un’ampia parte di pubblico che ha acquistato biglietti per stare nell’ambito parterre. Spesso, peraltro, i biglietti venduti vanno anche un po’ oltre le ragionevoli possibilità di contenimento: sappiamo bene le distanze in un concerto allo stadio quali possano essere, e le migliaia di fan che hanno acquistato i biglietti in tutta Italia facendo fare sold out a Max Pezzali non hanno certo intenzione di ascoltare la musica con le mani in tasca senza ballare. Né, ovviamente, di restare fuori da San Siro per consentire ad altri di entrarvi mantendendo distanze a norma di Covid.

Insomma, alla luce di quanto emerge, sembra davvero impossibile che l’atteso concerto di Pezzali a San Siro si possa realizzare nel 2020, sebbene fino all’ufficiale rinvio Ticketone non abbia ancora annullato le date. Al momento la speranza di Max è un’utopia, ma visto che le notizie e le normative cambiano alla velocità della luce, occorre aspettare l’ufficialità non solo per il suo concerto ma anche per tutti gli altri previsti in estate.

Massimiliano Beneggi