Piovono featurings come se non esistesse un domani. L’ultimo in ordine di tempo è appena uscito da pochi minuti: si intitola Ciclone, ed è il nuovo aspirante tormentone estivo firmato da Takagi e Ketra, che vede la partecipazione di Elodie, già in radio da qualche settimana con Guaranà, i Gipsy King e Mariah. La cantante di Andromeda si conferma ormai sempre più una leader della nostra musica, mentre Takagi e Ketra restano imbattibili nella loro capacità formidabile di trovare melodie (e partner) straordinari ogni anno da ormai 4 estati. Irresistibili come sempre.
Tanto remix al computer anche stavolta per il celebre duo di talent scout nonché di riscopritori talvolta di cantanti di cui si erano perse le tracce. La canzone si propone come uno dei massimi successi di questa stagione, grazie alla dichiarata voglia di evadere e di vivere anzitutto l’estate. Tutto ci coglie all’improvviso proprio come un ciclone, dal quale non possiamo scappare.
Testo convincente e mai banale per una canzone che, al contrario, ha nel testo tutti i crismi per diventare un successo estivo senza utilizzo dei classici tormentoni. Ecco qui sotto video e testo della canzone, che sembra quasi una risposta a Boomdabash e Alessandra Amoroso musicalmente. La storia, invece, è quella di un amore che sembra impossibile, per il quale da una parte però si è disposti persino a una sola notte pur di non perdere l’attimo dopo cento giorni di distacco forzato. E’ evidente un riferimento alla quarantena, che troveremo spesso in vari testi quest’estate. Del resto, la musica è sempre testimone e narratrice del tempo che vive. Anche quando, come in questo caso, diverte e fa ballare con ritmi spagnoleggianti (non a caso il testo è in buona parte in lingua catalana). Siamo solo al 19 giugno, è vero: ma se i ritmi della produzione musicale saranno gli stessi dell’estate scorsa, prepariamoci anche questa volta a tantissimi candidati tormentoni musicali. Come al solito la spunteranno davvero solo in pochi: Ciclone promette di potere essere tra quelli per energia e voglia di ballare che si sprigionano dalle sue note.
Massimiliano Beneggi
Scriverò di amarti sulle note
di un iPhone
fisso la parete tanto
non ti chiamerò
neanche stasera
non vale la pena
è agosto ma si gela
anche se non serve a niente
Yo e intentado llamarte
pero con miedo a
equivocarme
contestas
me enredas
no quiero
esa vaina
te imaginas
Yo moria port ti
no se si tú por mi
lo que queda claro es que
no nos funcionó
Prima di te
ero sola ero mia
era tutto più facile
ora in questa follia
ho imparato a danzare
cento giorni senza
rincontrarsi
non credevo che poi mi mancassi
Scriverò di amarti sulle note
di un iPhone
fisso la parete tanto
non ti chiamerò
neanche stasera
non vale la pena
è agosto ma si gela
anche se non serve a niente
Sottovoce dirti di sì
stanotte solamente
sottovoce dirti di sì
mi sfiori appena
sei un brivido sulla mia schiena
Mirando hacia la pared
pensando en llmarte
contestas
me enredas
no quiero
esa vaina
tú me restas
A veces pienso ques si
después me digo no
no te puedo llmar aunque
quiera de ti
Prima di te
ero sola ero mia
era tutto più facile
ora in questa follia
ho imparato a danzare
zingara è la notte per
cercarsi
sei un ciclone in cerca dei
miei passi
Scriverò di amarti sulle note
di un iPhone
fisso la parete tanto
non ti chiamerò
neanche stasera
non vale la pena
è agosto ma si gela
anche se non serve a niente
Sottovoce dirti di sì
stanotte solamente
sottovoce dirti di sì
mi sfiori appena
sei un brivido sulla mia schiena
sulla mia schiena