Shalpy , a molti noto ancora con il cognome italiano Scialpi che ha caratterizzato per anni l’artista di Parma, ha rilasciato un’intervista alla rivista Rolling Stones che sta facendo discutere il web.

Senza alzare la voce, è evidente una certa rabbia nelle sue umili parole di chi accetterebbe di fare qualunque lavoro pur di tornare ad avere guadagni normali. Rabbia nei confronti di chi non sta muovendo un dito nei confronti degli artisti, abbandonati al destino della musica web, che finisce logicamente per avvantaggiare solo influencers travestiti da cantanti. Solo lo scorso giugno Shalpy aveva dichiarato di volere abbandonare la musica alla fine del 2020. Ecco uno stralcio delle dichiarazioni di Shalpy a Rolling Stones:
In questo momento mi trovo in una situazione di estrema indigenza, come il 90% della gente che fa questo mestiere.
Faccio parte di una fetta di persone che non sono calcolate né dallo Stato, né dall’immaginario collettivo. Sarei anche disposto a fare il cameriere o qualsiasi altra cosa mi venisse proposta.
Io sono molte cose, posso affrontare tanti ambiti lavorativi. Farei qualsiasi cosa mi desse la possibilità di essere me stesso. Non sono una cattiva persona e vorrei aiutare il prossimo come fa un prete in chiesa o un professore a scuola.
Massimiliano Beneggi