Non doveva essere un Festival a eliminazione, invece incredibilmente rischia di diventarlo. Il collaboratore dello staff di Irama, risultato ieri positivo al test antigenico, ha effettuato il tampone molecolare che ha confermato il dato di ieri. Come lui, un altro membro dello staff di Irama. Il cantante risulta negativo ma, per regolamento, chiunque è stato in contatto con un positivo al Covid deve rimanere in quarantena per 14 giorni: ergo, Irama non potrà essere sul palcoscenico dell’Ariston in questa edizione.
Amadeus precisa in conferenza stampa che il cantante non è squalificato, ma si dovrebbe ritirare per regolamento. Il direttore artistico si appella così agli altri cantanti in gara: se questi accetteranno, Irama resterà in gara e verrà mandato in onda il filmato della prova generale. Se i Big rifiuteranno questa ipotesi, Irama abbandonerà definitivamente ogni velleità per questa 71a edizione, sempre che a questo punto gli possa interessare restare in gara con un mero filmato in differita. Sebbene non vi sia pubblico, l’esibizione è inevitabilmente diversa. Non solo, resterebbe la stessa per tutte le serate, al contrario di quanto avviene per gli altri interpreti. Potrebbe non essere scontato quindi che i Big accettino la soluzione proposta da Amadeus. Anche perché, qualora dovesse pure vincere Irama, che si farebbe? Una premiazione in skype o in differita?
Massimiliano Beneggi
Teatro e Musica News 