Chiude il sipario su “Un professore”: ma già si pensa alla seconda serie

Quando Pacifico compone, ne esce sempre un capolavoro. Il binomio con Francesco Gabbani, ormai assodato, non fa altro che confermare la magia delle sue melodie. Se a questo aggiungiamo le parole poetiche di Fabio Ilacqua e la voce straordinaria dello stesso cantautore toscano, il gioco è fatto.

Spazio tempo è la canzone lanciata come colonna sonora di Un professore, la fiction di Raiuno con Alessandro Gassmann e Claudia Pandolfi che si chiuderà stasera 16 dicembre. La ascolti e già partono i brividi sin dalle prime note. Le parole e le rime sono talmente facili che il testo rimane in mente sin da subito. Più che una canzone, una vera fotografia fatta di sensazioni, emozioni e personaggi. Siamo tutti figli dello stesso mondo, che appare diverso a seconda della dimensione spaziotemporale nella quale viviamo. I millenni sono uniti tra loro attraverso i pensieri dei filosofi e le scoperte degli scienziati; tutto sommato gli stessi sentimenti mutano solo nella forma ma non nella sostanza. Ogni momento è un lampo o meglio, per dirla con il testo della canzone, un sogno che va via. Ecco perché non dobbiamo dare nulla per scontato e godere ogni istante di questa vita. Ecco perché questa canzone descrive a pennello le sensazioni di una delle più belle fiction di Raiuno, che non può e non deve fermarsi alla prima serie. Questa sera finalmente sarà svelato ogni mistero sulla trama che da oltre un mese coinvolge milioni di spettatori, ma il sipario sembra non chiudersi definitivamente. La seconda edizione sarebbe già più di un’ipotesi. Tanti sentimenti raccontati con autenticità e soprattutto tanta filosofia resa comprensibile a tutti. Impresa non scontata, ma la missione è riuscita: Raiuno si conferma la numero uno nella produzione delle fiction. E, per la prima volta, l’omosessualità è stata parte integrante della storia senza alcun tipo di smarrimento narrativo. Se vogliamo davvero una parità, il primo passo va fatto in questo senso: vale più di ogni DDL di fattura politica.

Massimiliano Beneggi

Ecco qui sotto video e testo di Spazio tempo.

Nella confusione
Miliardi di persone
Solo un’occasione quaggiù
Tra l’azzurro e il buco nell’ozono
Tra John Lennon, Paul e Yoko Ono
Il passato non dimentica
Il futuro fa ginnastica
Si prepara tutti i giorni per te
Canta un po’ Albachiara e un po’ My Way
Schiaccio il tasto rec e il tasto play

E poi così, tu sei qui
Natale in un qualsiasi lunedì
Houdini, che toglie le catene al mondo
E in fondo un inganno non è

È solo una follia
Un salto nel vento
Un’ora nello spazio
Un punto nel tempo

È un giorno che va via
Un appuntamento
Un battito perpetuo
Che dura un momento

Nei millenni tutti gli anni
Aspettando primavera
Un Platone, un Botticelli d’emblée
La maieutica del fai da te
Vuoi morire, vivere con me

E poi così, il tuo ritorno
Eclissi in un qualsiasi mezzogiorno
Mi trasformo
Cercando luce in fondo al mondo
E insieme un inganno non c’èÈ solo una follia
Un salto nel vento
Un’ora nello spazio
Un punto nel tempo
È un giorno che va via
Un appuntamento
Un battito perpetuo
Che dura un momento

Ma il momento per fermare il tempo non è mai
E capirò se capirai
Che è per sempre
Uoh, uoh, uoh
Uoh, uoh, uoh
Uoh, uoh, uoh, uoh, uoh, uoh, uoh, uoh, uoh

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