Dal 4 al 14 maggio al Teatro Leonardo di Milano, va in scena Era come se nessuno avesse visto, con Rachele Bonini, Maddalena Borghesi, Cecilia Braga, Gaetano Callegaro, Margherita Caviezel, Francesco Martucci,Matilda Morosini. Gabriele Scarpino. Installazione e progetto di Antonio Sixty, che presenta così lo spettacolo:

Nella convinzione personale che il teatro è una forma di arte comportamentale – nel complesso dei partecipanti – quando mi si è prospettata l’occasione di progettare un lavoro da installare nel Teatro Leonardo di Milano nelle adiacenze di Piazza Leonardo Da Vinci (amministrato e gestito da Manifatture Teatrali Milanesi), mi sono focalizzato su due linee principali: lo spazio architettonico e il comportamento.

Lo spazio architettonico quindi diventa ambiente emotivo e concettuale per il comportamento fisico del pubblico, guidato e ospitato negli spazi non convenzionali di un teatro, come corridoi, scale, foyer, bar, e sostando nella platea ma senza poter utilizzare le poltrone per sedersi, per poi attraversarla e risalire le scale di quella che sarà “l’uscita da teatro”.

A questo punto però – durante questo comportamento obbligato per il pubblico – lo spettacolo viene messo in azione dagli attori/performer che utilizzano in vario modo estratti verbali da materiali di scritture (“anomale” per il teatro) legate al periodo del nouveau roman francese (identificato nel decennio 1950-1960 a Parigi attraverso le famose Les Éditions de Minuit) e conosciuto anche come ecole du regard (la scuola dello sguardo).

Comunicato stampa ufficiale