Dal 28 novembre al 3 dicembre al Teatro Bellini di Napoli va in scena Glory, Paola Giannini, Giulia Mancini, Penelope Sangiorgi, Leonardo Manzan, Rocco Placidi (questi ultimi due anche autori della drammaturgia). Spettacolo originale premiato anche come Miglior spettacolo alla Biennale Teatro 2020.

“Cos’è la censura? Cosa si censura? Ci sono dei campi più soggetti alla censura? E se sì perché? Qual è il limite da superare oggi, in Italia, per essere censurati?” Ecco cosa si domandano Manzan e Placidi nel loro Glory Wall, arrivando alla conclusione che il palco, e solo quello, può amplificare significati e effetti di cose che nel mondo ci lasciano indifferenti.

Una riflessione tutt’altro che ridicola, perché è nell’immaginazione che siamo più vulnerabili e continuamente soggetti alla più sottile e perfetta forma di censura. Dopotutto come diceva il marchese De Sade esiste un limite tra ciò che è possibile immaginare e ciò che è possibile realizzare, ma questo alla censura non interessa.

Comunicato stampa ufficiale