Stasera 24 dicembre, alle 23.55 su Raitre, va in onda Natale in Casa Cupiello, la famosa opera teatrale di e con Eduardo De Filippo.

Quella che vedremo stasera su Raitre è una messa in scena del 1977, ma l’opera è del 1931.

La prima volta che venne rappresentata fu infatti il 25 dicembre 1931 in quello che oggi potrebbe essere riassunto solo nel secondo atto (nel 1943 diventarono invece tre in tutto).

Natale in Casa Cupiello è tradizione pura per noi italiani, che abbiamo potuto esportare anche all’estero certe opere. Di fatto segna l’inizio della avventura della Compagnia Teatro Umoristico I De Filippo.

La trama di Natale in Casa Cupiello comincia con il 23 dicembre, quando Luca e Concetta, due anziani coniugi, sono in fremente attesa di ciò che accadrà due giorni dopo. Luca, in particolare, è molto legato alle tradizioni, a cominciare dalla costruzione del presepe, per il quale invece è ripetutamente biasimato dal figlio Tommaso, detto Nennillo (un mascalzone ladro, sebbene sempre difeso a spada tratta dai genitori).

Casa Cupiello, però, vive giorni tormentati: oltre alle baruffe tra lo zio scapolo Pasqualino e Nennillo, ci sono anche quelle tra Ninuccia e Nicolino. La prima è la figlia dei Cupiello, sposata appunto con Nicolino ma in un matrimonio infelice: lei infatti ama Vittorio (un amico di Nennillo). Quando la madre Concetta lo scopre, ha un mancamento e si fa giurare dalla figlia la pace col marito.

Quel che non si può prevedere è che Luca consegni a Nicolino una lettera d’amore firmata da Ninuccia ma indirizzata all’amante Vittorio. (Qui si chiude il primo atto).

Concetta riuscirà a sistemare le cose ma, quando la sera della vigilia, diverse circostanze porteranno Vittorio a essere tra gli invitati del Natale in casa Cupiello, ecco che i due amanti non riescono a frenare la loro passione.

Si genera una vera e grave lite, all’interno di situazioni tragicomiche che vedono i parenti vestiti da Re Magi mentre i due rivali Vittorio e Nicolino sono pronti a darsele di santa ragione. (Qui finisce il secondo atto, ossia quello che in origine era l’unico in scena, con molti risvolti comici e meno drammatici).

La fine è tragica: Luca scopre della tresca tra Vittorio e Ninuccia e ha un gravissimo malore. Quando potrebbe risolvere la situazione, la peggiora lui stesso: entra infatti al suo capezzale Vittorio, che lui però in preda alle allucinazioni scambia per Nicolino. Benedice la relazione con la figlia, di fatto consegnandola all’amante: proprio in quel momento arriva anche Nicolino. Insomma, un vero caos questo Natale in Casa Cupiello, che vedrà la morte di Luca per crepacuore.

La morale sta nel racconto di una famiglia conservatrice che non vuole perdere le sue tradizioni e cerca di stare unita anche nelle difficoltà. Un’idea di tradizione che, con le famiglie allargate di oggi, sembra quasi utopistica; tuttavia nella trama Eduardo riuscì senz’altro a raccontare già negli anni ‘30 situazioni che all’epoca erano più ipocrite ma non per questo assenti.

Stasera dunque alle 23.55 tutti davanti a Raitre per un evento teatrale che merita di essere visto e rivisto. Con Eduardo, i protagonisti di quell’edizione del 1977 che andrà in onda sono Luca De Filippo, Pupella Maggio, Gino Maringola, Lina Sastri, Luigi Uzzo, Marzio Onorato.

Massimiliano Beneggi