Come tutti gli anni le novità discografiche a ridosso del prossimo Festival di Sanremo scarseggiano. Ora non conviene praticamente a nessuno lanciare un nuovo brano, per poi essere bruciato nel giro di poche settimane dal tam tam mediatico che vuole la kermesse dell’Ariston al centro dell’attenzione.

Non è utile a nessuno, a meno che non vi sia nulla da perdere, come per i Club Dogo, che da tempo aspettavano di poter tornare insieme e finalmente lo hanno fatto, con il featuring di Elodie a impreziosire il pezzo.

Soli a Milano, questo il titolo del loro ultimo singolo, è una canzone che racconta di come si possa sentire intimamente la solitudine in una metropoli. Milano, città che offre ma al tempo stesso è pronta a “masticare” i suoi stessi cittadini, viene dunque descritta qui come una prova del nove della vita. In sostanza, chi resiste a Milano e alla sua confusione può farcela ovunque.

Il ritorno dei Club Dogo segna un confronto ampiamente vinto dal gruppo di Gue Pequeno con qualunque altro rapper. La sintonia che mostrano, con basi ritmate e piene di mistero, sono ancora inarrivabili dopo tanti anni. Qui si aggiunge la voce di Elodie nel ritornello: unica donna che avrebbe potuto, per personalità e caratteristiche vocali, far parte da sempre dei Club Dogo. Ecco, un brano come Soli a Milano forse è un peccato esca in questo periodo, rischiando di farsi fagocitare da Sanremo molto presto. La smania di lanciare il nuovo album, però, era troppa anche per i Club Dogo. Voto 7,5

A proposito di revival di inizio millennio, arriva in radio questa settimana anche Voglio tornare negli anni 2000, di Dj Matrix con Gli Autogol e la partecipazione dei Gemelli Diversi. Una divertente e orecchiabile dance sullo stile di quelle lanciate una ventina di anni fa, riecheggiante le mode, la musica e i film dei primi anni 2000. C’è ovviamente anche un po’ di retorica, non proprio veritiera e che prova a mitizzare il passato a discapito del presente (“con dieci euro facevi mattina”, “le Disco piene la gente che grida”, tutto sommato esistenti ancora oggi), ma la canzone è un bel tuffo in un’epoca ormai già lontana. Immancabile, come prevedibile, il riferimento al rigore mondiale di Grosso e all’assenza di Whatsapp e dei social.

Voglio tornare negli anni 2000 non è un brano che ha ambizioni di classifica, ma avrà un sicuro successo ispirandosi come inno di un’intera generazione. Voto 8

Punta invece a occupare le prime posizioni di classifica Anna, che ormai non è più solo la ragazza di Bando ed è anzi cresciuta molto negli ultimi anni. La sua nuova canzone si intitola I got it: la rapidità nel rappare di questa ragazza non la può negare nessuno, forse si può lavorare un po’ di più sulla poesia dei testi, ma anche questo brano conferma che Anna ha personalità da vendere. Il ritornello resta, la sensualità di Anna è accattivante. Voto 7,5

Massimiliano Beneggi