In realtà Piergiorgio Giacovazzo si è beccato un provvedimento disciplinare dalla Rai, dopo il fuorionda che lo ha visto protagonista di una frase infelice ieri al Tg2. Con Fiorello, però, è tutto risolto, come dichiarato dallo stesso showman stamane nel corso di Viva Rai 2!.

Nell’edizione delle 13.30 di ieri, infatti, il giornalista Giacovazzo aveva lanciato l’ultimo servizio con toni ben diversi da come lasciava il pubblico. Parlava infatti di un commovente duetto andato in onda alla mattina su Raidue, con Fiorello e la figlia Angelica nel giorno della festa del papà.

Mentre finiva il servizio terminava e partiva la sigla, Giacovazzo non sapeva di avere ancora il microfono acceso e così si è sentito il suo commento: “Che carini! Ora a questa le daranno dodici trasmissioni”.

La frase non è sfuggita a nessuno ed è rimbalzata subito sui social. A quel punto la Rai ha annunciato di prendere provvedimenti disciplinari.

C’è da dire che nei confronti del giornalista si è manifestata subito una aperta solidarietà da parte degli internauti, che sul suo profilo Instagram gli hanno mostrato il loro appoggio per una frase tutto sommato non troppo offensiva. Per tutto il giorno, però, i media non hanno fatto altro che cavalcare l’onda creandone una notizia.

La vera notizia arriva stamattina, con la rassicurazione di Fiorello durante la diretta del suo programma: “Ci siamo sentiti, è tutto a posto”. Poi ha sdrammatizzato: “Mia figlia di secondo nome si chiama Questa! Ha ragione Giacovazzo, se ora le danno Sanremo con Morgan, a me toccherebbe andare, come posso dire di no a mia figlia?”.

Insomma, tanto rumore per nulla: in due minuti Fiorello ha smontato un caso creato da certi media solo per riempire spazi inutili. Il problema è sempre lo stesso: i social sono gestiti da chi non si occupa di notizie, se la tv va dietro ai social allora la professionalità finisce immediatamente.

Non sarà arrivato il momento di non smettere di dare importanza a tanti fuorionda facendone la radiografia e riascoltandoli alla moviola?

Massimiliano Beneggi